La Juventus stende il Pescara di Stroppa dopo 45′ minuti di gioco. Cinque gol nel primo tempo per archiviare la pratica dell’Adriatico con tripletta personale di Fabio Quagliarella, la prima in carriera da professionista. Il match, assolutamente unilaterale, ha messo in evidenza le caratteristiche offensive dell’organico bianconero, mai tanto determinato e compatto.
Molto tennis e poco calcio in una gara così. Apre le danze Arturo Vidal al 9′ su assist di Gionvinco. Raddoppia lo stabiese al 22′ involato da Isla. Arriva poi la risposta degli abruzzesi con gol di Cascione che schiaccia di testa alla destra di Buffon. A quel punto la Juventus si scatena: Asamoah segna in rovesciata su assist di tacco di Quagliarella. Lo show ha inizio così. A seguire tiro a volo di destro di Sebastian Giovinco, servito ancora una volta dall’attaccante partenopeo. Al 45′ l’ex Napoli infila ancora Perin (una serata che il portiere siamo sicuri non dimenticherà). Al rientro dagli spogliatoi, Pirlo mette in moto nuovamente il calciatore dai gol impossibili che marca il cartellino in rovesciata, firmando la sua prima tripletta in Serie A.