La doppietta di Mario Balotelli ha regalato ai tifosi la gioia di poter vivere le emozioni della finale, in programma domenica sera contro la Spagna di Del Bosque. L’attaccante del Manchester City, finora poco lucido sotto porta, ha caricato due bombe, una di testa, l’altra di destro, silurando Neuer, completamente spiazzato in entrambe le occasioni.
Prandelli ha avuto ragione ancora una volta: le scelte tecnico-tattiche dell’allenatore, su cui si è tanto discusso, hanno fruttato l’accesso alla finalissima. Tutti zitti dinanzi l’intuizione del nostro cittì. In particolare, un plauso va a Super Mario, il campione dalle doti straordinarie, troppe volte inespresse. L’ex Inter, al termine della partita, è corso dritto dalla madre: l’abbraccio che li ha uniti ha lasciato il mondo intero a bocca aperta. Per la prima volta, quel ragazzo, arcigno come una sfinge, ha mostrato il suo lato tenero. Di che ci meravigliamo? In fondo, questo fuoriclasse non ha compiuto un gesto tanto anomalo: in un momento di così tanta gioia, andare a rifugiarsi tra le braccia materne è la reazione più naturale che c’è.