Italia-Francia, le probabili formazioni

Questa sera le luci del Tardini di Parma si accenderanno per Italia-Francia, amichevole di lusso e di grande fascino tra due formazioni da sempre rivali, che hanno fatto la storia del calcio europeo e mondiale. Cesare Prandelli cercherà di scardinare l’undici transalpino puntando su giovani promesse e talenti rispolverati.

Sirigu e Verratti, titolari del Paris Saint-Germain, guideranno la nostra corrazzata per invalidare il gioco francese. Il cittì, a margine della conferenza stampa della vigilia, ha illustrato a grandi linee la sua strategia: “Abbiamo cercato di mettere in campo una squadra con una certa logica, ma soprattutto i giocatori nei loro ruoli. El Shaarawy giocherà come nel Milan, Balotelli farà la punta centrale e Candreva ricoprirà il ruolo che fa nella Lazio“. Un appunto va a Verratti e Super Mario: “Da Marco mi aspetto un’ulteriore crescita dal punto di vista della personalità perchè tecnicamente lo conosciamo tutti. Da Mario, invece, l’impegno e il sacrificio mostrato con la Danimarca“.

Per l’Italia tra i pali Sirigu. Davanti a lui linea difensiva a 4 con Barzagli e Chiellini centrali, Maggio a destra e Balzaretti a sinistra. A centrocampo Montolivo, Verratti e Marchisio. Sulla trequarti Candreva agirà alle spalle di Balotelli e El Shaarawy.

Deschamps risponde con il 4-3-2-1: Lloris in porta con Sakho e Koscielny centrali, Debuschy a destra ed Evra a sinistra. A centrocampo Cabaye, Matuidi e Gonalons. Menez e Ribery tra le linee della trequarti in supporto all’unica punta Giroud.

Pallone d’Oro, Pirlo sponsorizzato da Michel Platini

Andrea Pirlo ha buone probabilità di portarsi a casa il Pallone d’Oro. Tanti sono gli estimatori del regista juventino. A gran sorpresa spunta anche Michel Platini. Il presidente Uefa, dall’alto della sua carica, dispensa parole di elogio all’indirizzo del centrocampista dai piedi vellutati. In una recente intervista rilasciata a Radio 2, il campione francese si è espresso in questi termini: “Ci sono tanti ottimi giocatori candidati al titolo, ma Pirlo non è da meno. Sta giocando benissimo e può vincere il Pallone d’Oro“.

‘Le Roy’ ha parlato anche della delicata questione della moviola. Introdurre la tecnologia in campo inciderebbe sicuramente sulla regolarità della gara, ma recherebbe non pochi fastidi di natura pratica: “Se tutto dovesse essere deciso con la tecnologia quanto durerebbero le partite? Il gioco dovrebbe essere fermato ad ogni fuorigioco, ogni calcio di punizione, ogni pallone uscito dal campo, perché ogni volta l’arbitro può sbagliare. Neppure la tecnologia è infallibile, sui gol si può avere un errore di tre centimetri. Al contrario cinque arbitri possono vedere tutto e se sbagliano vuol dire che devono fare un altro mestiere“.

Nazionale: la rosa scelta da Prandelli per i Mondiali 2014

L’Italia di Cesare Prandelli è in rampa di lancio per i Mondiali 2014. Le vittorie su Armenia e Danimarca ci lasciano ben sperare. Il cittì ha davanti a sè un biennio intero per testare, mescolare e sfornare una formazione pronta a scippare il primato alla Spagna. La rosa sembra essere completa su tutti i fronti.

Proviamo insieme a fare una piccola desamina per reparto:

Portieri – Buffon offre la garanzia delle garanzie. De Sanctis altrettanto. Dietro la loro esperienza, ritroviamo Sirigu, giovane promettente dal futuro radioso. In prospettiva, Bardi e Perin a rifinire il pacchetto;

Difensori – Sonni tranquilli anche in questa zona del campo: Chiellini e Barzagli risultano efficaci. Sugli esterni pronti Criscito e Maggio, con De Sciglio (schierabile sia a destra che a sinistra) arruolabile nell’eventualità. Ranocchia ha due anni per recuperare e ritrovarsi. Prandelli sarebbe felice di contare su forze fresche. I riflettori sono puntati anche su Antonelli, terzino del Genoa, rigenerato dopo tanti infortuni.