Juventus, Krasic ceduto al Fenerbahçe: ecco le cifre

Milos Krasic dice addio alla Juventus dopo due anni in bianconero. L’esterno serbo, finito ai margini nel corso della gestione di Antonio Conte, può finalmente cambiare aria e tornare ad essere considerato un top player. Il Fenerbahçe è ben lieto di accoglielo alla grandissima: i turchi lo inseguivano con insistenza dall’estate 2010. Nonostante si sia ben messo in mostra in queste amichevoli pre-campionato, il tecnico ha dichiarato apertamente che il ragazzo non rientra nei piani tecnici della sua squadra. Finiranno nelle casse del club di via Galileo Ferraris 7 milioni di euro dilazionati in due anni.

Il comunicato divulgato nelle ultime ore recita così: “Juventus Football Club comunica di aver perfezionato l’accordo con la società turca Fenerbahçe Futbol A.S. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Milos Krasic per un importo di € 7 milioni pagabili in due anni. Tale operazione ha un effetto negativo sul risultato economico dell’esercizio 2011/2012 di circa € 1,6 milioni in quanto il corrispettivo di cessione è inferiore al valore netto contabile residuo al 30 giugno 2012“.

“Chi non salta bianconero è”: tutti saltano, tranne Jovetic (VIDEO)

L’avreste mai detto? Noi forse si. Qualcosa ci dice che Stevan Jovetic, punta di diamante della nuova Fiorentina di Vincezo Montella, potrebbe ben presto lasciare la viola per accassarsi a Torino, sponda juventina. Vi sembra una bufala? Può anche darsi che non lo sia affatto. Quanto vi stiamo per raccontare, molto probabilmente sarà solo una piccola coincedenza, uno strano scherzo del destino che non ha nulla a che vedere con il reale stato dei fatti. Eppure, qualcosa ci dice che è giusto farvi il punto dell’aneddoto.

Pare che, a margine della presentazione della squadra presso il centro di Moena, i tifosi viola, particolarmente carichi, abbiano cominciato ad intonare il famoso coro ‘Chi non salta juventino è‘ (tanto caro anche al popolo azzurro del Napoli). Tutti, ma proprio tutti (chi più e chi meno) hanno cominciato a saltare presi dall’entusiasmo generale. Il primo ad iniziare il portierone Viviano, seguito subito dopo dal gruppetto dei servi e da Cerci, che si faceva scudo dal resto dei compagni. Molto più reticente proprio lui, il famigerato Jo-Jo, più volte accostato alla Vecchia Signora in questa sessione estiva di calciomercato.

Tutti pazzi per Lorenzo Insigne: ecco il suo futuro

Il Napoli è rimasto orfano di Ezequiel Lavezzi, funambolo che infiammava la folla con le sue serpentine brucianti. A suon di folate e dribbling, è così che l’argentino aveva conquistato Napoli. La città, inizialmente scettica sulle doti del campione (un po’ in sovrappeso nel 2007, anno in cui approdò alle pendici del Vesuvio), si era piegata ai piedi di questo ragazzo un poco tracagnotto, ma tanto tanto geniale. Era da qualche tempo che il pocho aveva deciso di allontanarsi dai suoi. Soffocato dall’amore dei napoletani, l’attaccante chiedeva la cessione per poter respirare un’aria nuova. Ed eccolo con indosso la maglia del PSG, squadra per cui ha salutato l’azzurro qualche settimana fa.

Futuro Balzaretti: l’epilogo della telenovelas

Balzaretti si, Balzaretti no, Federico qua, Federico la: tutti lo vogliono, ma nessuno lo prende. Che succede a Palermo? Che intenzioni ha Zamparini? Sicuramente, il presidente rosanero ha voglia di monetizzare. Cedere il ragazzo non è una priorità, ma è cosa che può prendere consistenza dinanzi ad una bella sommetta di denaro. Roma, Lazio e Napoli seguono l’esterno mancino come un’ombra. Mazzarri ne ha parlato come il giocatore perfetto per la fascia, Zeman lo vorrebbe a tutti i costi nel suo nuovo scacchiere tattico. Lotito, da gran generoso, ci terrebbe a farne il regalo di benvenuto al tecnico Petkovic.

Di rientro dalle vacanze dopo aver disputato un discreto Europeo, il giovane dovrà presto pronunciarsi circa le sue eventuali preferenze. Il PSG, squadra su cui Federico aveva investito emotivamente (e a Parigi che vivono la moglie con la figlia Julia), non ha manifestato l’intenzione di prendere il laterale (e pensare che per la Francia aveva persino rifiutato il Milan). A questo punto, cosa sceglierà Balzaretti? Restare a Palermo a cifre per niente vantaggiose (Zamparini non ha accettato l’ipotesi di adeguamento), o decidere per una nuova destinazione italiana?

Ibra-PSG: esordio con golazo (VIDEO)

Zlatan Ibrahimovic non è certo uno che si lascia attendere. Famelico e possente come e più di sempre, lo svedese segna il suo primo gol con la maglia del Paris Saint-Germain il giorno stesso del suo debutto ufficiale. Dopo solo 3 minuti di gioco (due minuti e dieci secondi per essere pignoli, ndr.), l’ex rossonero s’inventa un gol da capogiro, da vero manuale del calcio. La difesa dello DC United, compagine contro cui si è misurata la spedizione di Carletto Ancelotti, nulla ha potuto per arrestare la sortita offensiva di Ibra: controllo col tacco, veramente delizioso, e tiro nel set alla sinistra del portiere.

Serie A, calendario 2012/13: i match clou

Nella giornata di ieri, la Lega ha diramato il calendario 2012/2013 della serie A. Come ogni anno da molti a questa parte, è stato un fiume di polemiche. In particolare, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha accusato gli adetti ai lavori di fare favoritismi a Milan e Juventus. Il club del Vesuvio, difatti, chiuderà la stagione affrontando la Roma all’Olimpico. Nell’ultima giornata, in programma il 19 maggio 2013, i rossoneri ospiteranno in casa il Siena. La Juventus, invece, sarà chiamata a rispondere alla Sampdoria, sempre all’interno delle mura amiche dello Juventus Stadium.

In effetti, il polverone sollevato dal patron azzurro non fa una piega. Non ha tutti i torti il produttore cinematografico, sempre più immerso nei nostri fatti calcistici. In occasione dello scorso anno, infuriato per come si erano messe le cose al momento del varo del calendario, il De La decise di allontanarsi chiedendo un passaggio ad un perfetto sconosciuto a bordo del suo scooter.

Pocho Lavezzi torna a Napoli mercoledì

Lavezzi è andato via già da qualche giorno, ed i napoletani sentono già dentro gli aculei gelidi della nostalgia. Che canaglia che è quando ci si mette. Da questo momento in poi, le strade si dividono, forse per sempre, forse no. Fatto sta che il pocho ha scelto Parigi, e che Parigi sia. Il tempo di impacchettare tutto e procedere al trasloco.

Cosa manca? Facendo due conti, la risposta è presto servita: tra gli affetti personali, saltono subito all’occhio le quattro auto, tra cui la maestosa Ferrari di colore azzurro Napoli (cosa ci farà mai adesso?). La barca, quella resterà attraccata al molo di Mergellina, in attesa di tempi migliori. E’ nelle intenzioni del giocatore fare ritorno di tanto in tanto e rivedersi con gli ex compagni di squadra, magari per una bella rimpatriata in mare.

Calcioscommesse, i deferimenti di Conte e Bonucci

Antonio Conte può tirare un sospiro di sollievo: la procura federale non ha commissionato nessun deferimento per illecito sportivo all’ex tecnico del Siena. L’allenatore della Juventus, sul cui capo pesava l’ombra ingombrante di una lunga squalifica, se la cava a buon mercato. Per lui soltanto un’omessa denuncia per le gare Novara-Siena e Albinoleffe-Siena, in riferimento al campionato cadetto 2010/2011. Ricordiamo che Conte era stato accusato di combine direttamente da Filippo Carrobio, ex centrocampista bianconero all’epoca dei fatti. Le dichiarazioni, notevolmente schiaccianti, avevano suscitato grande scalpore tra gli addetti ai lavori.