Alex Del Piero balla meglio di Boateng: parola della moglie Sonia

Alex Del Piero come non l’avete mai visto: la moglie Sonia Amoruso, senza peli sulla lingua, svela retroscena inediti circa la vita privata dell’ex juventino, piombato a Sidney per risollevare le sorti della squadra australiana. In una bella intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport‘, la signora Del Piero dispensa informazioni graditissime circa il bel maritino, fuoriclasse affermato e compagno esemplare.

Forse non tutti sapevate che tanti sono i talenti del numero dieci. Ama ballare, imitare e giocare insieme ai suoi tre figli (Tobias, Dorotea e Sasha). Se lo vedeste alle prese del moonwalk, stentereste quasi a riconoscerlo: “Credo che sia emersa poco la sua ironia. Alessandro è bravissimo come imitatore (soprattutto di Bruno Pizzul e altri personaggi del mondo del calcio) e ballerino. Fa il moonwalk benissimo, molto meglio di Boateng” (Pinturicchio interviene con tempestività: “È strano che non sia mai circolata questa voce. A tutte le feste scudetto sono stato il re della pedana“, ndr.).

L’aria di Sidney, inserita nella top five delle città più vivibili al mondo, gli giova non poco. Sonia non può che esserne felice: “Lo vedo parecchio rilassato negli ultimi giorni. Questa cosa mi fa davvero molto piacere“. Ma com’è che ha vissuto lei il distacco da Torino? Sarà stato traumatico abbandonare tutto per vivere dall’altra parte della Terra: “Non ho avuto paura perché la mia testa era già predisposta a un cambiamento. Vicino o lontano, a quel punto cambiava poco“.

Alex Del Piero, il primo gol australiano (VIDEO)

Alex Del Piero torna a segnare, ma questa volta con la maglia del Sidney Fc, la squadra che ha tanto creduto in lui fino a portarlo dall’altro lato della Terra. Pinturicchio sfodera una perla delle sue nel corso della seconda partita ufficiale, giocata tra le mura del suo nuovo studio. Rete su punizione a scavalcare la barriera che batte il portiere avversario, che, pietrificato, non può nulla per sventare il pericolo.

Il numero 10 riporta in parità i suoi, ma solo per 14′ di gioco. Poco dopo Heskey sigla la rete del 2-1 che chiude sul punteggio il primo tempo. Nella ripresa, il Newcastle Jets segna ancora con Goodwin: la partita sembra finita lì, ma Powell riapre le speranze di Del Piero e compagni. Il gol, però, non è sufficiente per ristabilire la parità. Finisce 2-3 per la squadra ospite, con grande rammarico dell’ex capitano bianconero.

Del Piero si scaglia contro Agnelli: “Me ne sono andato per questo”

Alessandro Del Piero non sa ancora se essere o meno felice del trasferimento al Sidney Fc. Certo, lì il calcio gode di buone potenzialità, e potrebbe esplodere come sport nazionale da un momento all’altro. Al fantasista di Conegliano Veneto, però, manca la Juventus, squadra per cui ha dato di tutto e di più. Dopo 19 anni di assoluta fedeltà, il capitano è stato scaricato senza nemmeno una parola di riguardo.

Agnelli, che nei suoi confronti avrebbe dovuto nutrire un forte debito di riconoscenza per l’attaccamento alla maglia dimostrato nel tempo, lo ha bistrattato come se nulla fosse. Il numero 10 ci soffre ancora. Non meritava quel tipo di trattamento, non lui che si era tanto prodigato per quei colori, indossati con orgoglio anche a seguito della retrocessione in Serie B come deferimento per lo scandolo di Calciopoli.

Alla prima con la nuova squadra, purtroppo Alex ha steccato: sconfitta per 2 a 0 controi Wellington Phoenix. E, anche se lo sforzo per non voltarsi indietro c’è tutto, Pinturicchio non può fare a meno di tornare sull’argomento, puntando il dito contro Andrea Agnelli: “Nessuno mi ha mai detto che non avrei giocato più nella Juventus, ma lo avevo capito. Quando ho visto il tabellone con il mio numero di maglia che doveva uscire dal campo non ci volevo credere che dovevo salutare il mio pubblico. Avrei voluto soffermarmi di più, ma anche in quel caso ho fatto prevalere il senso di responsabilità. In quella occasione i tifosi sono andati oltre, Buffon mi ha detto di invidiarmi. Il silenzio di Andrea Agnelli? Indifferente. Avrei però invitato Del Piero alla prima partita di questo campionato. Non so perchè la maglia numero 10 della Juventus sia ancora libera“.