Cosa hanno fatto le rivali Champions

Chelsea e Shakhtar Donetsk continuano a viaggiare a pieni giri di motore, mentre rallentano vistosamente l’Anderlecht e il Nordsjaelland. Sono solo alcune delle indicazioni fornite dall’ultimo week end calcistico europeo circa l’andamento delle rivali delle formazioni italiane, Juventus e Milan, impegnate nei gironi di Champions League.

IN VETTA – La formazione di Roberto Di Matteo continua a veleggiare in testa alla classifica di Premier League dopo il roboante 4-1 inflitto al malcapitato Norwich City. I londinesi, dopo essere passati in svantaggio, hanno calato un poker sul tavolo dello Stamford Bridge contrassegnato da quattro assi quali gli autori delle marcature della capolista. Fernando Torres, Frank Lampard, Eden Hazard e Branislav Ivanovic mantengono così a distanza di sicurezza i ‘ritorni’ in graduatoria delle due squadre di Manchester, United e City, entrambe salite al secondo.

Anche lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu mantiene la vetta della Premier Liga ucraina con un rassicurante vantaggio di nove punti sulle vicecapoliste Dnipro e Dinamo Kiev. Nell’undicesimo turno del campionato della repubblica ex sovietica, il talentuoso trequartista armeno Henrikh Mkhitaryan, su assist del brasiliano Fernandinho, sblocca il risultato in casa del Kharkiv dell’ex napoletano Sosa. Ci pensa poi un altro dei tanti verdeoro della formazione arancio-nera, Ilsinho, a chiudere il match realizzando il goal del definitivo 0-2. Per Mkhitaryan si è trattato del quattordicesimo goal in campionato in undici giornate.

ZENIT – La vittoria dello Zenit San Pietroburgo sul campo del FK Krasnodar allevia la tensione sulla panchina biancoblu di Luciano Spalletti dopo la sconfitta casalinga in Champions League contro il Milan, e le innumerevoli tensioni che si respirano nello spogliatoio russo. La società dello Zenit reintegra in rosa il capitano Kerzhakov, ma è il suo sostituto nel corso del match, Konstantin Zyryanov, ad aprire le marcature in seguito chiuse dell’esterno offensivo sinistro Viktor Faizulin. Lo Zenit sale al quarto posto della Premier Liga russa a cinque punti dalla capolista Anzhi.

IN DANIMARCA E IN BELGIO – In Jupiler League, l’Anderlecht risolve momentaneamente la crisi dello Standard Liegi. I biancoviola perdono 2-1 il big match della decima giornata di campionato al ‘M. Dufranse Stadion’ di Liegi nonostante l’iniziale vantaggio siglato da Jovanovic. Una doppietta del francese Bulot esalta infatti il pubblico di casa. Per fortuna degli attuali campioni di Belgio, la rivale Bruges non va oltre l’1-1 casalingo contro il Genk e rimane dunque a distanza di tiro.

Il Nordsjaelland, ancora distratto dall’esaltante esperienza Champions contro il Chelsea, subisce un pesante 3-0 dall’Odense nella dodicesima giornata di Superligaen. E’ stata una sconfitta senza attenuanti per gli uomini di Kasper Hjulmand che si allontanano ulteriormente dalla vetta della classifica.

MALAGA – Il sorprendente Malaga 2012/13 perde il secondo match clou della settima giornata di Liga contro l’Atletico Madrid. Al ‘Vicente Calderon’, la gara è decisa da una sfortunata autorete di Weligton al 90′. In precedenza Falcao aveva portato in vantaggio i padroni di casa prima del momentaneo pareggio di Roque Santa Cruz con la sua specialità, il colpo di testa. Gli andalusi registrano così la prima sconfitta stagionale in campionato, ma mantengono la terza posizione in classifica dietro la coppia di capoliste composta da Barcellona e proprio dall’Atletico Madrid.

 

 

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