Da giocatore-simbolo a giocatore sul mercato. Un cambiamento radicale in pochi mesi. E’ la strana vicenda di Zlatan Ibrahimovic, che fine a poche giornata fa è stato considerato il trascinatore del Milan.
Ora, complice le due espulsioni con Bari e Fiorentina e una Champions League non giocata da protagonista, la sua parabola rossonera sembra aver toccato il punto più basso, tanto da immaginare che la sua avventura con la maglia del Diavolo possa essere arrivata già al capolinea.
Ibrahimovic ha realizzato 13 gol e ha mandato in rete 8 compagni, mettendosi sulle spalle una squadra all’eterna ricerca di un leader.
Non era una voce ieri, non lo è tantomeno oggi. L’Inter vuole Guardiola e Guardiola vuole l’Inter.
Guardiola all’Inter non è solo una voce di mercato, ma molto molto di più. Gli indizi per il nuovo matrimonio calcistico sono tanti.
Con il raggiungimento della finale di Champions League, il Barcellona di Guardiola ha scritto l’ennesima bella pagina del suo ciclo. Ieri sera, però, al Camp Nou si è scritta un’altra bella pagina di calcio e soprattutto di vita.