Milan-Ibrahimovic: è già addio?

Da giocatore-simbolo a giocatore sul mercato. Un cambiamento radicale in pochi mesi. E’ la strana vicenda di Zlatan Ibrahimovic, che fine a poche giornata fa è stato considerato il trascinatore del Milan.

Ora, complice le due espulsioni con Bari e Fiorentina e una Champions League non giocata da protagonista, la sua parabola rossonera sembra aver toccato il punto più basso, tanto da immaginare che la sua avventura con la maglia del Diavolo possa essere arrivata già al capolinea.

Ibrahimovic ha realizzato 13 gol e ha mandato in rete 8 compagni, mettendosi sulle spalle una squadra all’eterna ricerca di un leader. In molte partite lo svedese ha tolto le castagne dal fuoco a Massimiliano Allegri, che però non è contento dell’atteggiamento che l’attaccante ha nei confronti degli altri compagni. E’ nota la vicenda del rimprovero del tecnico all’ex Barcellona, reo secondo lui di aver messo in difficoltà Pato, che ha sofferto la presenza ingombrante di Ibra.

La dirigenza del Milan dovrà pensarci bene prima di privarsi del numero undici, la cui cessione potrebbe risultare un boomerang , anche perché sul mercato non ci sono giocatori che hanno le stesse capacità di Ibrahimovic, che nelle ultime 8 stagioni ha sempre vinto lo scudetto (Juventus, Inter, Barcellona e con ogni probabilità Milan).

 

 

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