Barcellona-Milan: rossoneri tra fiducia e preoccupazioni

L’ottima reazione avuta dopo il doppio svantaggio contro la Lazio non ha evidenziato nella giusta maniera le lacune del Milan. In fase difensiva i campioni d’Italia hanno ballato non poco. Dove per fare difensiva si intende anche la copertura data dagli attaccanti e soprattutto dai centrocampisti.

Le cose sono andate meglio con l’ingresso di Van Bommel, schermo davanti alla difesa, che lo scorso anno è stato decisivo per la conquista del 18esimo scudetto.

I biancocelesti sono una buona squadra, ma non basta a giustificare la prova in chiaroscuro dei ragazzi di Allegri, che stasera al Camp Nou di Barcellona dovrà fronteggiare la corazzata di Guardiola. Come se non bastasse la forza dei blaugrana, il tecnico rossonero sarà costretto fare a meno dell’ex Ibrahimovic. Assenza che ha riacceso la polemica sul mancato inserimento nella lista Champions di Pippo Inzaghi.

Chelsea: 30 milioni per Pato

Cambiano gli allenatori, ma il Chelsea ha sempre gli stessi obiettivi. Dopo Ancelotti, anche Villa Boas vuole vestire di Blues Alexandre Pato. L’allenatore portoghese ha chiesto a Roman Abrahmovic di mettere sul piatto della bilancia 30 milioni di euro, che però non sarebbero tutti cash.

La società londinese, infatti, è disposta a spendere 20 milioni di sterline più uno fra Salomon Kalou e Nicolas Anelka. Dalla società Milan nessuna dichiarazione in merito, visto l’impegno nella Supercoppa italiana a Pechino contro l’Inter il prossimo 6 agosto.

Milan-Ibrahimovic: è già addio?

Da giocatore-simbolo a giocatore sul mercato. Un cambiamento radicale in pochi mesi. E’ la strana vicenda di Zlatan Ibrahimovic, che fine a poche giornata fa è stato considerato il trascinatore del Milan.

Ora, complice le due espulsioni con Bari e Fiorentina e una Champions League non giocata da protagonista, la sua parabola rossonera sembra aver toccato il punto più basso, tanto da immaginare che la sua avventura con la maglia del Diavolo possa essere arrivata già al capolinea.

Ibrahimovic ha realizzato 13 gol e ha mandato in rete 8 compagni, mettendosi sulle spalle una squadra all’eterna ricerca di un leader.

Milan-Ganso: incontro in sede con i procuratori del brasiliano

E’ in corso un incontro nella sede del Milan fra la dirigenza rossonera e i procuratori di Ganso, il talento brasiliano del Santos.

Adriano Galliani e Ariedo Braida, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del Diavolo, sono arrivati in via Turati pochi minuti prima delle nove. Un’ora dopo hanno ricevuto i rappresentati del giocatore. Presenti all’incontro Thiago Ferro, agente di Ganso, e il procuratore italiano Gaetano Paolillo.

Ganso, classe 1989, è la nuova stella del calcio brasiliano. Ha giocato nelle giovanili del Paysandu dal 2004 al 2005, anno in cui si è trasferito al Santos.

Clamoroso: Cassano ritorna alla Sampdoria?

Cassano ritorno alla Sampdoria. Sembra il titolo di un film e invece Fantantonio potrebbe davvero tornare in maglia blucerchiata.

Almeno così sostiene il giornale il Secolo XIX, secondo cui il giocatore barese vorrebbe far crescere il suo piccolo nel capoluogo ligure.

La conferma arriva da Garrone jr: “La moglie è di Genova, ha avuto un figlio, è normale che dica che stesse bene qui. Gli faccio tanti auguri. Ma lui è un giocatore del Milan, squadra che ha tanti calciatori forti”.

Oltre a motivi familiari, ci sarebbero anche quelli sportivi dietro il possibile ritorno del milanista nelle fila della Sampdoria.

Ibrahimovic-Roma: ecco perché sì

Ibrahimovic alla Roma. E’ l’ultima indiscrezione di mercato che è rimbalzata oggi a Trigoria. Tutto dipenderà dalla trattativa fra Unicredit e Thomas Di Benedetto, l’imprenditore americano che sembra essere in dirittura d’arrivo per varcare i cancelli del centro Fulvio Bernardini.

Più di un’indiscrezione perché ci sono molte strade che portano Ibra alla Roma. Il primo è proprio Di Benedetto, che si vorrebbe presentare ai tifosi giallorossi con un nome altisonante. In più l’americano sta lavorando per riportare Franco Baldini all’interno della dirigenza della Roma.