Juventus: Cavani è il sogno che non si realizzerà mai

La Juventus aveva lavorato sotto traccia, tramite canali indiretti ed alternativi, per riuscire a prendere Edinson Cavani. De Laurentiis, che è tanto furbo, non si è fatto incantare. Marotta provò a strappare el Matador alla corte di Mazzarri con una proposta irrisoria che non avrebbe impensierito nemmeno il più pessimista dei tifosi partenopei. Per un campione di questa portata 20 milioni ed un conguaglio tecnico non possono certamente bastare.

Il sogno bianconero resterà tale, e mai vedrà possibilità di concretizzazione. Con enorme rammarico si comunica alla Juventus che Cavani resterà di proprietà della Ssc Napoli, a meno che non sia a decidere di voler andare via. La dirigenza napoletana ha pensato bene di ri-acquistare il cartellino del bomber uruguagio con la proposta di un rinnovo quinquennale da 5 milioni a stagione. A fronte di tanto ben di Dio posto sul piatto, l’attaccante ha accettato la clausola rescissoria da 63 milioni fissata dalla società. Soltanto 3 o 4 club al mondo avrebbero disponibilità di un esborso di questa portata.

Juventus-Conte, una nuova scommessa da vincere

C’è una nuova scommessa da vincere in casa Juventus, che, perdonate il riferimento puramente casuale, interessa Antonio Conte in prima persona. All’indomani della decisione presa dal TNAS, che ha ridotto la squalifica per omessa denuncia da dieci a quattro mesi, il tecnico leccese è pronto ad occupare la panchina gà a partire dal mese di dicembre.

La dirigenza bianconera, intanto, sta già pensando di blindare l’allenatore prolungandogli il contratto di altri tre anni. In scadenza nel giugno 2015, Agnelli non vuol rischiare di perdere un collaboratore prezioso come Conte, simbolo della rinascita juventina. Per cautelarsi da eventuali pretendenti, il presidente decide di assumere il pieno controllo della situazione con un rinnovo in bello stile. La novità, però, è tutt’altra e sicuramente di ben altro spessore. In corso Galileo Ferraris starebbero pensando con concretezza di offrire a Conte un ruolo diverso, in modo da consolidare la sua autorità in seno alle decisioni da prendere in sede di mercato. In vista per lui una mansione da manager all’inglese, con tutti gli annessi e connessi che ne derivano. Il tutto potrebbe materializzarsig già da gennaio.

Juve-Udinese: Quagliarella, il ritorno dell’ex

Fabio Quagliarella è richiesto dall’Udinese, questo è quanto trapela dalle ultime indiscrezioni di mercato. L’attaccante stabiese, grande ex friulano, potrebbe far ritorno alla base nell’ambito di un’operazione che sancirebbe il trasferimento di Pablo Armero alla corte di Antonio Conte.

L’asse di mercato Juventus-Udinese, si sa, è caldo già da un pezzo. Quest’estate in due hanno fato le valigie dal Friuli per approdare nell’altro bianconero: Isla ed Asamoah. Il primo non ha ancora avuto modo di esprimere tutte le sue doti. Sul secondo, invece, possiamo solo che dire grandi cose.

Tornando a Quagliarella, la situazione appare chiara e lineare (anche se per niente confermata): i capricci di Di Natale preoccupano non poco i Pozzo. Se il bomber napoletano decidesse di dare picche, in Friuli sarebbe allarme vero. Senza Totò l’attacco si rivelerebbe stantio, orfano del suo vero realizzatore. Per correre ai ripari, il rientro dell’ex cascherebbe a pennello (l’uso del condizionale è d’obbligo).

Del resto, se la Juventus dovesse realmente prelevare l’agognato top player nel corso del mercato di riparazione, l’operazione sarebbe tutt’altro che impossibile. Lo stabiese, stanco della poca considerazione torinese, potrebbe agevolmente accettare la soluzione friulana in via temporanea. In tal modo, si aprirebbero autostrade per l’approdo del laterale in Corso Galileo Ferraris.