Materazzi lascia l’Inter dopo 10 anni

Dopo dieci anni Marco Materazzi lascia l’Inter. Il difensore ha rescisso il contratto con il club nerazzurro. Non è un addio, ma solo un arrivederci, perché il campione del mondo 2006 trascorrerà il prossimo anno all’estero per poi rientrare nei quadri dirigenziali della società di Massimo Moratti nel luglio 2012.

La storia fra Materazzi e l’Inter è stata caratterizzata da grandi momenti d’amore e da brusche frenate sentimentali. Nell’ultima stagione a Perugia prima di trasferirsi alla Pinetina, l’ex azzurro non esultò dopo aver realizzato un gol alla sua futura squadra. Quella stessa Inter con cui nel 2002 ha vissuto il dramma sportivo più grande della sua carriera: il 5 maggio.

Materazzi lascia l’Inter dopo 10 anni

Dopo dieci anni Marco Materazzi lascia l’Inter. Il difensore ha rescisso il contratto con il club nerazzurro. Non è un addio, ma solo un arrivederci, perché il campione del mondo 2006 trascorrerà il prossimo anno all’estero per poi rientrare nei quadri dirigenziali della società di Massimo Moratti nel luglio 2012.

La storia fra Materazzi e l’Inter è stata caratterizzata da grandi momenti d’amore e da brusche frenate sentimentali. Nell’ultima stagione a Perugia prima di trasferirsi alla Pinetina, l’ex azzurro non esultò dopo aver realizzato un gol alla sua futura squadra. Quella stessa Inter con cui nel 2002 ha vissuto il dramma sportivo più grande della sua carriera: il 5 maggio.

Inter: Capello ha poco tempo per decidere

Massimo Moratti vuole Fabio Capello per sostituire Leonardo, in procinto di diventare il direttore tecnico del Psg. Dopo alcuni giorni di immobilismo, il presidente dell’Inter è sceso in campo per affidare la panchina nerazzurra all’attuale commissario tecnico della Nazionale inglese.

Nazionale inglese che è piena lotta con il Montenegro per staccare il biglietto per Euro 2012. Motivo per cui la FA lascerebbe partire il tecnico italiano solo dopo aver trovato un degno sostituto, che si vocifera possa essere Redknapp del Tottenham, gradito a stampa e tifosi.

Marotta: “Aguero? Con lui si alza la qualità della squadra”

Dopo il cda saremo molto più chiari ed espliciti su quello che dovremo fare“. L’ha detto il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta del suo ingresso all’assemblea straordinaria per la riforma dello statuto della Lega di A.

Il dirigente bianconero ha parlato di tre giocatori che sta seguendo per consegnare al neo tecnico Antonio Conte una rosa all’altezza di poter competere per lo scudetto: Aguero, Vucinic e Lichtsteiner.

Alla domanda sul trequartista dell’Atletico Madrid, Marotta ha risposto: “Quando parlo di alzare il livello qualitativo della squadra mi riferisco anche a lui, l’argentino è una grande giocatore“.

Calcio scommesse: Signori: “Rovinati 30 anni di carriera”

Trent’anni di carriera rovinati. Ero abituato a rimanere sui giornali così tanto tempo per i miei gol, non sicuramente per cose così“. Sono le parole che Giuseppe Signori ha detto in un’intervista al Tg1.

Alle 12 l’ex capitano di Lazio e Bologna ha convocato una conferenza stampa, che si preannuncia colma di addetti ai lavori e curiosi, al Savoia Regency di Bologna. Conferenza stampa in cui Signori dirà la sua verità sullo scandalo scommesse che l’ha visto coinvolto.

Juventus, Diarra: “Voglio 4,5 milioni di euro”

La Juventus vuole Lassana Diarra. Ormai non è più un mistero, anche perché è stato raggiunto anche l’accordo con il Real Madrid, a cui andrebbe l’ex viola Felipe Melo. A bloccare la trattativa però è proprio il centrocampista dei blancos, che ha chiesto alla dirigenza bianconera 4,5 milioni di euro per tre anni per approdare alla corte di Antonio Conte.

Antonio Conte che lo vorrebbe affiancare ad Andrea Pirlo per costituire la cerniera di centrocampo per il suo modulo preferito: il 4-4-2, che all’occorrenza può diventare un 4-2-4. La Vecchia Signora sta provando a limare le richieste di Diarra, altro lavoro per i dirigenti juventini che già sono riusciti a convincere Mourinho a cedere il calciatore.

Higuain: è lotta Roma-Juve

Higuain fra Roma e Juventus. Si è aperto un duello tutto italiano per l’attaccante del Real Madrid. Dopo l’acquisto di Neymar da parte di Florentino Perez, El Pepita sembra sempre più lontano dalla Capitale spagnola. Le società giallorossa e bianconera abbraccerebbero molto volentieri il bomber argentino che esattamente un anno fa guidava l’attacco dell’Argentina nel Mondiale sudafricano.

Al direttore generale Beppe Marotta interessa molto il giocatore della Merengues, ma il suo quasi omologo romanista, Franco Baldini, può batterlo visti i buoni rapporti con il Real e con lo stesso argentino, con cui ha mantenuto un ottimo rapporto anche dopo l’incarico nella Federazione inglese.

Hugo Campagnaro: rischia 5 anni di carcere per omicidio colposo

Hugo Campagnaro rischia il carcere. Il difensore del Napoli è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo in seguito all’incidente che l’ha visto protagonista la scorsa settimana in provincia di Cordoba, in Argentina, dove hanno perso la vita tre persone. Per evitare la galera il giocatore dei partenopei dovrà pagare una cauzione di 330 mila euro. Cauzione che ha portato alla dura reazione dei parenti delle vittime, che voglio vedere Campagnaro dietro le sbarre.

Deve marcire in prigione. Vogliamo rovinargli la carriera esattamente come lui ha fatto con le vite dei nostri cari”, ha detto Daniela Lopez, sorella di Soledad, una delle tre persone morte nell’incidente.

Neymar spinge Aguero alla Juve

Neymar al Real Madrid. Tra mezze conferme e smentite che si sono susseguite fino alla tarda notte di ieri, l’attaccante brasiliano è praticamente un giocatore delle Merengues.  José Mourinho così libera uno fra Karim Benzema e Gonzalo Higuain, ma solo perché con il verdeoro in camiseta blanca, il presidente Florentino Perez mollerà la presa su Sergio Aguero per due motivi.

Il primo è che i soldi destinati al El Kun sono stati spesi per Neymar e secondo che il massimo dirigente madrileno non voleva fare uno sgarbo ai rivali cittadini dell’Atletico Madrid.

Motivi che avvicinano Aguero alla Juventus, che non ha mai abbandonato l’idea di portare l’argentino a Torino. Nelle scorse settimane la trattativa sembrava essere tramontata a causa della mancata partecipazione della squadra bianconera alla Champions League. Uno dei procuratori di Aguero, Hernan Reguera, ha tranquillizzato la Vecchia Signora: “E’ chiaro che preferirebbe giocare in una squadra che disputerà la Champions, ma questa non è una condizione indispensabile per scegliere un club“.