Serie A: top 5 dei gol più belli della 3 giornata (VIDEO)

La Serie A, sempre affascinante nonostante quanto si è detto in giro, ieri sera ha visto la conclusione della terza giornata di campionato. Tante le scosse adrenaliniche e le sorprese, tra cui non possiamo non citare il ritorno al gol di Alberto Gilardino (doppietta per l’attaccante, che è tornato a suonare il violino), e Luca Toni (grande impatto emozionale per la rete del centravanti viola).

Lo spettacolo si è chiuso con Inter-Torino, con vittoria dei nerazzurri per 2 a 0. In questo caso, il tandem Cassano-Milito ha funzionato alla perfezione, regalando al club di Moratti tre punti fondamentali per la crescita dell’organico di Stramaccioni. E’ proprio dalla bordata dell’ariete che vogliamo partire: il principe è tornato agli antichi splendori. L’argentino spara una sassata da fuori area che si infila dritta nel set. Altra perla che vi segnaliamo è la giocata di Eric Lamela: il giovane attaccante della Roma (partita finita comunque 3 a 2 per il Bologna con un clamoroso rovesciamento di fronte) si mette in bella mostra per classe ed eleganza. Gli occhi sono tutti puntati su questo talento.

Serie A, Napoli-Parma: le probabili formazioni

Mazzarri è alle prese con qualche dubbio ancora da fugare in occasione della partita casalinga contro il Parma. Quest’anno, il Napoli è chiamato ad imporsi contro i ducali, dimostrando di avere la stoffa per arrivare fino in fondo alla nuova stagione. Britos ha rimediato un trauma alla coscia destra, e non sarà disponibile per la partita. Al suo posto, pronto Aronica, che completerà il terzetto arretrato con Cannavaro e Campagnaro. A centrocampo, sicuri di una maglia da titolare Hamsik ed Inler. Behrami si gioca il posto con Dzemaili (quest’ultimo favorito sul connazionale). Sulle corsie laterali agiranno Maggio sulla destra e Dossena sulla sinistra (in ballottaggi con Zuniga, rientrato con leggero ritardo dal ritiro della nazionale colombiana). In attacco, Goran Pandev rientra dalle due giornate di squalifica rimediate a Pechino. Sarà il macedone a formare il tandem d’attacco con il Matador Cavani. Insigne, reduce da una brillante prestazione con la Nazionale (l’unico capace di movimentare le opache giocate degli azzurri), siederà in panchina, subentrando, nell’eventualità, in corso d’opera.

Donadoni tiene nascosto il reparto offensivo, data l’indisposizione di Amauri (non al top) e Biabiany (che non si è allenato a sufficienza nel corso dell’ultima settimana). In difesa spazio a Zaccardo, Paletta e Lucarelli. A centrocampo agiranno Galloppa, Valdes (in un ruolo ridisegnato alla Pirlo) e Parolo. Sulle corsie laterali Rosi a destra e Gobbi a sinistra. In attacco si faranno trovare pronti Belfodil e Pabon.

Napoli-Fiorentina, le probabili formazioni

Il San Paolo torna a riaccendere le sue luci per quello che si preannuncia un match di tutto rispetto. Dopo la vittoria del Milan sul Bologna per 3-1, la Fiorentina sfida il Napoli in una gara ricca di emozioni. I viola, decisamente trasformati dall’ultima sessione di calciomercato, sono pronti a far valere le proprie ragioni. Mazzarri pare avere le idee molto chiare. Il tecnico potrebbe anche decidere di tenere fuori Gokhan Inler e fare uso di Blerim Dzemaili come interno di destra. Con lui faranno reparto Behrami e Hamsik, insieme a Maggio e Zuniga sulle rispettive fasce laterali. Il reparto arretrato è affidato a Campagnaro, Cannavaro e Britos. In attacco agiranno Cavani e Insigne.

Montella ha a disposizione tutti gli effettivi, eccezion fatta per i neo acquisti Toni e Savic. Viviano proteggerà i pali. Davanti a lui, Roncaglia, Gonzalo e Camporese. A centrocampo Aquilani, Pizarro e Borja Valero con Cuadrado a destra (in vantaggio su Cassani) e Pasqual a sinistra. In attacco giocheranno Jovetic e El Hamadaoui. Vedremo cosa la Fiorentina sarà capace di fare.

Bologna-Milan, le probabili formazioni

Tutto pronto per la seconda giornata di serie A. Gli anticipi di quest’oggi, sabato 1 settembre, prevedono due partite di cartello: Torino-Pescara (neopromosse) alle 18, e Bologna-Milan alle 20.45. E’ proprio di quest’ultima gara che intendiamo parlarvi. Il Bologna di Pioli è chiamato, sin da subito, alle grande impresa. Dopo la brutta batosta inflitta dal Chievo, i felsinei proveranno a riscattarsi. D’altro canto, anche il Milan, umiliato alla prima in casa contro la Sampdoria, deve a tutti i costi ribaltare le carte in tavola. I tifosi rossoneri non vogliono sentire ragioni. Sarebbe inutile accampare scuse: dopo un mercato deludente come quello che si è appena concluso (le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic ancora bruciano molto), l’organico non può abbassare la guardia.