Napoli-Aik Solna: top e flop della serata

Il Napoli zittisce tutti e chiude la pratica, annientando l’Aik Solna con un poker mostruoso. La squadra, radiocomandata a distanza da un perfetto Walter Mazzarri, si fissa a quota +3 nel girone F di Europa League.

Passiamo ai top e flop della serata:

TOP
Vargas trova il gol dopo quasi un anno di stenti. Il cileno, pagato circa 12 milioni di euro, era spesso additato come un bidone in piena regola. Con grande forza d’animo, Edu ribalta le gerarchie e ripaga con una tripletta la fiducia del mister. Il più è fatto: il nazionale roja dovrà solo ripetersi appena gli si ripresenterà l’occasione.

Dzemaili attraversa un momento di forma strepitoso. Lo svizzero carbura a più non posso: pochi errori ed una prestazione imperiosa. Il centrocampista trova al 10′ st il gol che chiude la partita.

FLOP
La difesa dell’Aik fa acqua da tutte le parti. Vargas semina panico in lungo e in largo, mettendo sotto pressione la retroguardia svedese per 93′ di fila.

Hamsik si rende protagonista di un episodio che non gli fa onore. Lo slovacco, espulso per rosso diretto per un fallo di reazione, si macchia di un gesto che avrebbe potuto tranquillamente evitare. Cosa gli sarà preso? Nessuno riesce a dare una spiegazione oggettiva.

Vi riportiamo, di seguito, le pagelle della ‘Gazzetta dello Sport’:

NAPOLI (3-5-1-1): Rosati 6,5; Gamberini 6, Fernandez 6,5, Aronica 6,5; Mesto 6, Behrami 6,5, Donadel 6 (Dzemaili 6,5), Dossena 6,5; El Kaddouri 5 (Hamsik 4,5); Insigne 6,5, Vargas 7,5

AIK SOLNA (4-4-2): Turina 5; Lorentzson 5, Karlsson 4,5, Majstorovic 4,5, Johansson 5; Lalawelè 6, Borges 6, Danielsson 5, Mutumba 6 (Quaison 6); Karikari 5, Bangura 6,5

Marcatori: Vargas 3, Dzemaili (N)

Ammoniti: Donadel (N); Johansson, Bangura (A)

Espulsi: Hamsik (N)

Siete d’accordo con le valutazioni? C’è qualcosa che cambiereste? Ad ogni modo, dato oggettivo della gara è stato il predominio tattico e territoriale del Napoli. La squadra di Mazzarri si dimostra all’altezza della situazione, pur schierando in campo giovani e seconde linee. L’obiettivo minimo è superare il girone. Chissà quant’altro sarà possibile concretizzare. Staremo a vedere.

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