Calcioscommesse: si indaga su tre partite del Napoli. De Laurentiis: “Nessun coinvolgimento diretto”

Lo scandalo scommesse che travolgendo il calcio italiano si arricchisce ogni giorno di nuovi particolari. Oggi la Procura di Napoli ha disposto l’acquisizione dei filmati di tre partite della società del presidente De Laurentiis: Napoli-Parma (2-3) del 10 aprile e Sampdoria-Napoli (1-0) del 16 maggio 2010 e Lecce-Napoli (2-1) dell’8 maggio di quest’anno.

Le indagini mirano ad accettare eventuali irregolarità nello svolgimento di questi tre incontri della squadra partenopea. Gli inquirenti si stanno concentrando su Napoli-Parma partita terminata 2-3 per capire se la camorra durante i due tempi puntò molti soldi sulla sconfitta della squadra di Walter Mazzarri, che alla fine della prima frazione era in vantaggio per 1-0. In questa partita una foto immortala il figlio di un boss a bordo campo. Su questo episodio e sull’intera vicenda legata al calcioscommesse, è intervenuto il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, che ha detto di non essere “al corrente di un coinvolgimento diretto del Napoli“.

Juventus: Pazienza a ore, Inler a giorni

Per Pazienza è questione di ore, per Inler di giorni. È la fotografia del mercato in entrata della Juventus per quanto riguarda il centrocampo.

Il procuratore del giocatore del Napoli, Vincenzo D’Ippolito, ha confermato a Radio Manà Manà che l’affare è in dirittura d’arrivo: “L’affare con la Juventus è concluso. Pazienza alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima sosterrà le visite mediche“. L’ex Fiorentina è in scadenza di contratto e approderà in bianconero a costo zero.

Cassano: Napoli o Fiorentina

Dopo l’incontro fra il suo procuratore e Adriano Galliani, sembra dovesse rimane al Milan fino alla scadenza del contratto. Ora, invece, complici anche le parole di Cesare Prandelli, Antonio Cassano è sempre più lontano dalla maglia rossonera. Eh sì, perché ieri il commissario tecnico azzurro ha chiuso le porte di Coverciano ai calciatori che non giocano con continuità nei loro club.

Fra questi c’è Fantantonio, che dopo un buon inizio di 2011 è stato spesso relegato in panchina dal tecnico Massimiliano Allegri. Motivi che stanno facendo pensare il talento di Bari Vecchia a cambiare aria per trovare una maglia da titolare e non perdere il treno che porta a Euro 2012.

Hamsik-Milan: Berlusconi vuole lo slovacco

Silvio Berlusconi ha deciso: vuole Marek Hamsik al Milan. Decisione che il presidente onorario ha comunicato alla dirigenza rossonera. A tessere le fila della trattativa c’è quello che ormai è un vero e proprio collaboratore del Diavolo: Mino Raiola.

L’agente che ha portato alla corte di Massimiliano Allegri: Ibrahimovic e Robinho nella scorsa estate e Van Bommel e Emanuelson a gennaio. Convincere il Napoli sarà difficile perché il suo presidente Aurelio De Laurentiis non vuole smantellare l’ossatura che ha portato la squadra partenopea in Champions League.

Mercato Napoli 2011: il nodo è Hamsik

Il mercato del Napoli ha il volto di Marek Hamsik. Il centrocampista slovacco è al centro della compravendita dei partenopei per la prossima stagione. Sull’ex giocatore del Brescia c’è da tempo il Milan, che ha messo sul tavolo delle trattative fra i 25 e i 30 milioni di euro.

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha sempre detto di non voler vendere i suoi tre gioielli Cavani, Lavezzi e lo stesso Hamsik, che però è il calciatore che potrebbe permette al Napoli una maggior liquidità in sede di calcio mercato. A prescindere dalle possibilità economiche del società azzurra, la vendita del numero 17 è tutt’altro che da escludere.

Nella prossima stagione il Napoli disputerà la Champions League, competizione che porta con sé uno sforzo mentale e fisico, che costringe i partecipanti ad allestire rose lunghe. 

Napoli: Gasperini per il dopo-Mazzarri

Il Napoli ha scelto Gasperini per il dopo-Mazzarri. Manca l’ufficialità ma il tecnico toscano non siederà più sulla panchina partenopea. Si è rivelata insanabile la frattura con il presidente Aurelio De Laurentiis, che non ha gradito le dichiarazioni del suo allenatore in merito al suo futuro.

Dichiarazioni che erano derivate dalle sirene di Juventus e Roma, che poi hanno dirottato le loro attenzioni su altri obiettivi. In più le frasi di Mazzarri in merito al mancato impegno di De Laurentiis in sede di calcio mercato non hanno fatto che aumentare le tensioni fra i due.

Tensioni che la retromarcia di Mazzarri non è riuscita a fermare e per questo il presidente del Napoli è a colloquio con Gian Piero Gasperini, ex allenatore del Genoa.