Balotelli beccato tra i boss di Scampia

Troppo ingenuo o troppo stupido? La domanda è lecita davanti all’ennesima bravata di Mario Balotelli, beccato nel quartiere Scampia di Napoli in compagnia di due esponenti della malavita. La vicenda risale all’8 giugno dello scorso anno, ma viene alla luce solo adesso grazie ad un’informativa dei Carabinieri:

Balotelli si trovava in compagnia di due elementi di spicco dei clan della periferia di Napoli, Salvatore Silvestri, del clan Lo Russo, e Biagio Esposito, del clan degli Scissionisti. In seguito è stato ospitato in una dependance del rione per scattare delle foto ricordo con il Silvestri, con l’Esposito e con altre persone ivi presenti.

Cosa ci faceva Supermario in uno dei quartieri della mala napoletana? Prova a spiegarlo Mino Raiola, procuratore dell’attaccante del Manchester City:

Non confermo e non smentisco. Se, e ripeto se, Mario è effettivamente andato a Scampia perché curioso di vedere quei luoghi tristemente noti, ha voluto solo soddisfare una curiosità. Certamente non sapeva che le persone con le quali si accompagnava erano legate ai clan come scrivono i Carabinieri. Intorno al mondo del pallone gira tanta gente, impossibile sapere con chi si ha a che fare. E comunque questo riferimento a Balotelli nulla c’entra con le scommesse.

E torniamo alla domanda iniziale: Mario Balotelli è estremamente ingenuo o così stupido da non riuscire valutare le conseguenze delle sue azioni?

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