Chelsea-Juventus, top e flop della serata

La Juventus si è dimostrata una signora squadra in occasione della partita pareggiata ieri contro il Chelsea. La prima di Champions League, dopo mille e più giorni di assoluto digiuno, ha sorriso alla formazione di Antonio Conte (out per squalifica anche in queste circostanze). Sotto di due gol (reti pazzesche messe a segno da un immenso Oscar), i bianconeri hanno trovato il coraggio e la forza di rimontare, prima con Arturo Vidal (che trafigge Cech con una diagonale al limite dell’area), poi con Fabio Quagliarella (assist di Marchisio e fendente rasoterra che passa dritto in mezzo alle gambe del portiere avversario).

La formazione torinese riesce a ribaltare le carte quando tutti la davano per spacciata. Serata no per Andrea Pirlo, che, stramarcato com’era, non ha saputo accedere la lampadina a centrocampo. Decisamente in ombra, i compagni trovano la via del gol a prescindere dal loro regista di ruolo. Lo stesso vale per gli attaccanti: Giovinco e Vucinic sono apparsi sotto tono e poco ispirati. In particolare, l’ex Parma non ha convinto. Le giocate della formica atomica non sono apparse quellea cui ci ha abituati l’anno scorso con la maglia dei ducali. Con l’ingresso di Quagliarella, la squadra ha cambiato volto, acquistando profondità e manovra (i risultati sono sotto gli occhi di tutti).

Radamel Falcao, le giocate più belle dell’attaccante (VIDEO)

La punta di sfondamento, quello che gli altri mettono sempre in condizioni di segnare, va estinguendosi in maniera quasi inesorabile. Batistuta, Ronaldo, Shevchenko, Vieri e Trezeguet, i classici esempi da citare, volendo menzionare solo qualche perla del recente passato. Questi sono nomi che si conficcano dritti dritti nella memoria storica dei patiti di calcio. Ad oggi, a parte qualche altro superstite ancora in azione, restano ben pochi i centravanti d’area.

Ce n’è uno, però,, che lascia ben sperare: trattasi di Radamel Falcao Garcia, il proliferissimo attaccante dell’Atletico Madrid, reduce da una tripletta rifilata ai campioni d’Europa del Chelsea (che, insieme al gol di Miranda, hanno regalato la Super Coppa agli spagnoli dell’Atletico, vincitori della scorsa Europa League). El Tigre ha illuminato Montecarlo con giocate da manuale del calcio: accelerazioni, dribbling, gioco di gambe, strapotenza fisica, doti balistiche, conditi da una velocità supersonica. Questo ragazzo, definito da molti come l’attaccante più forte del mondo, ne ha davvero per tutti i gusti.

PSG-Chelsea: Lavezzi in gambissima (VIDEO)

Di amichevoli estive ne è pieno il mondo, ma non capita certamente tutti i giorni di assistere ad una gara di cartello in bello stile, men che mai allo Yankee Stadium. Non ce ne vogliano gli americani, ma è questa la pura verità. Centottanta minuti di puro spettacolo tra PSG e Chelsea. Finita 1-1, la gara ha offerto fuochi d’artificio senza interruzioni. Nonostante le due formazioni non fossero al top di effettivi (mancavano Ibra, Thiago Silva e Motta da un lato, Mata e Torres dall’altro), Parigi e Londra si sono scontrate a viso scoperto.