Un internauta, che non aveva di meglio da fare, ha pensato bene di pubblicare su Twitter la busta paga (o presunta tale) di Carlos Tevez, attaccante in forza al Manchester City. Il documento è datato marzo 2010, e ci mostra dati veramente sconcertanti: da quanto si legge, il calciatore, tra l’altro uno dei più pagati di tutta la Premier League, avrebbe percepito al netto delle sue prestazioni ben 500 mila euro mensili, una somma astronomica che farebbe venire il capogiro a chiunque.
Nadia Napolitano
Aik Solna-Napoli, le probabili formazioni
Il Napoli proverà ad archiviare il pareggio contro il Milan, rimediato in rimonta dai rossoneri al San Paolo, per andare a conquistare tre punti importantissimi in casa dell’Aik Solna. Gli svedesi, battuti per 4-0 a Fuorigrotta, vorranno riscattarsi dalla brutta figura. Mazzarri sembra aver preso le sue decisioni in merito agli uomini da schierare sulla base di tre fattori: un turnover non troppo profondo, la squalifica di Cavani (che non potrà essere impiegato lunedì sera contro il Cagliari) e la situazione in infermeria.
Juventus-Chelsea, le probabili formazioni
La Juventus si gioca il passaggio del turno in Champions League, nella partita contro il Chelsea di Di Matteo in programma alle ore 20.45 direttamente dallo Juventus Stadium di Torino. Gli uomini di Conte dovranno vincere a tutti i costi e mettere così a sedere i campioni in carica (cosa non da poco). Appollaiata a quota 6 punti, la Vecchia Signora dovrà provare a mettere in difficoltà i Blues, secondi al comando del Gruppo E con 7 punti insieme allo Shakhtar Donetsk (il Nordsjaelland, fermo ad un punto, non può più impensierire nessuno).
Galliani pizzicato dalle telecamere: “Abbiati portiere del caxxo”
Il Milan si tiene a galla grazie alla doppietta di El Shaarawy. Il faraone innesca la rimonta che permette ai rossoneri di portare a casa un pareggio che sa di vittoria. Abbiati, protagonista in negativo della serata, si porta sulla coscienza entrambi i gol realizzati dai partenopei. Al 4′ del primo tempo Inler riceve da Hamsik e lascia partire dal suo sinistro un tiro a giro che beffa il portiere avversario, troppo sbilanciato per intervenire. Sulla mezz’ora è il turno di Insigne: il magnifico riceve in area da Maggio, compie una giravolta su sè stesso e mira alla porta. Il pallone finisce in gol dopo la deviazione di Acerbi, che beffa nuovamente Abbiati.
Serie A, le formazioni della tredicesima giornata
Siamo giunti alla tredicesima giornata di Serie A. Il weekend ci propone molte sfide interessanti: Juventus-Lazio, Napoli-Milan, Inter-Cagliari, Sampdoria-Genoa e Roma-Torino tra queste. Diamo uno sguardo alle probabili formazioni di tutte le partite:
Juventus-Lazio 17/11 ore 18
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Isla, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah; Matri, Quagliarella. A disp.: Storari, Rubinho, Lucio, Lichtsteiner, Caceres, Giaccherini, Marrone, Padoin, Vucinic, Bendtner, Giovinco. All. Conte
LAZIO (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Candreva, Hernanes, Ledesma, Gonzalez, Brocchi; Klose. A disp.: Bizzarri, Carrizo, Scaloni, Ciani, Cana, Cavanda, Onazi, Zarate, Ederson, Floccari, Kozak, Rocchi. All. Petkovic
Adriano a rischio carcere per lesioni colpose
Adriano rischia fino ad un anno di reclusione per lesioni colpese. L’ax attaccante di Inter e Roma dovrà difendersi dall’accusa se non intende finire in carcere. E’ molto tempo ormai che il giocatore non sale agli onori della cronaca per le imprese calcistiche espresse sul campo. I tempi d’oro ormai non sono che un lontano ricordo. Il ragazzo stenta a ritrovarsi, e ne combina una dopo l’altra.
Tantissimi sono stati gli incidenti in cui si è visto coinvolto, per non parlare poi dei problemi avuti con l’alcol. Adriano ha detto basta al calcio, decidendo di appendere definitivamente le scarpe al chiodo dopo una carriera intervallata da alti e bassi (specie nel finire). Il Flamengo lo ha scaricato da un po’.
Muore Alex Alves, attaccante brasiliano sconfitto dalla leucemia
Alex Alves si è spento all’età di 37 anni per una brutta forma di leucemia. L’attaccante, che aveva scoperto la sua malattia soltanto pochissimi mesi fa, era stato costretto al ricovero immediato per arrestarne la crescita e il decorso.
Nulla da fare per lui: ad un mese di distanza dal ricovero, il giocatore ha perso la sua battaglia contro la leucemia con grande stupore del popolo brasiliano. L’attaccante ha persino ricorso al trapianto di midollo osseo per spuntarla. Tuttavia il trattamento non è bastato per avere la meglio sulla patologia. Il quadro clinico, in tempi sorprendentemente stretti, è collassato fino alla sua dipartita. Ha dato la triste notizia un portavoce dell’ospedale di Jau (San Paolo), struttura in cui il giocatore era ricoverato.
Italia-Francia, le probabili formazioni
Questa sera le luci del Tardini di Parma si accenderanno per Italia-Francia, amichevole di lusso e di grande fascino tra due formazioni da sempre rivali, che hanno fatto la storia del calcio europeo e mondiale. Cesare Prandelli cercherà di scardinare l’undici transalpino puntando su giovani promesse e talenti rispolverati.
Sirigu e Verratti, titolari del Paris Saint-Germain, guideranno la nostra corrazzata per invalidare il gioco francese. Il cittì, a margine della conferenza stampa della vigilia, ha illustrato a grandi linee la sua strategia: “Abbiamo cercato di mettere in campo una squadra con una certa logica, ma soprattutto i giocatori nei loro ruoli. El Shaarawy giocherà come nel Milan, Balotelli farà la punta centrale e Candreva ricoprirà il ruolo che fa nella Lazio“. Un appunto va a Verratti e Super Mario: “Da Marco mi aspetto un’ulteriore crescita dal punto di vista della personalità perchè tecnicamente lo conosciamo tutti. Da Mario, invece, l’impegno e il sacrificio mostrato con la Danimarca“.
Per l’Italia tra i pali Sirigu. Davanti a lui linea difensiva a 4 con Barzagli e Chiellini centrali, Maggio a destra e Balzaretti a sinistra. A centrocampo Montolivo, Verratti e Marchisio. Sulla trequarti Candreva agirà alle spalle di Balotelli e El Shaarawy.
Deschamps risponde con il 4-3-2-1: Lloris in porta con Sakho e Koscielny centrali, Debuschy a destra ed Evra a sinistra. A centrocampo Cabaye, Matuidi e Gonalons. Menez e Ribery tra le linee della trequarti in supporto all’unica punta Giroud.
Pato choc, aggredito dai tifosi fuori lo stadio
Alexandre Pato è stato vittima di un’aggressione subito dopo Milan-Fiorentina (finita 1-3 per i viola). A bordo della sua vettura, il campione verdeoro si è ritrovato circondato da un’orda inferocita di tifosi, che, intimandogli di scendere dall’auto, l’hanno strattonato e insultato per la magra prestazione ed il rigore calciato alle stelle che avrebbe potuto raddrizzare la partita.
I supporters rossoneri non sanno più con chi prendersela. Ormai stanchi delle continue umiliazioni, gli ultras perdono le staffe con una facilità impressionante. L’episodio dell’aggressione ha molto scosso il giocatore. Pato, adesso, ha un motivo in più per sentirsi osteggiato. Il momento è di quelli che mettono i brividi, di quelli che ti richiamano all’ordine in tempi fin troppo stretti.
L’attaccante brasiliano stamane incontrerà Allegri per un chiarimento circa la sostituzione avvenuta anzitempo rispetto al programma. La bocciatura non avrà certo giovato all’umore del ragazzo, che rischia sempre più di diventare l’unico caprio espiatorio del disastro rossonero. Berlusconi rimprovera al tecnico la mala gestione di Pato, uno dei pochi patrimoni tecnici rimasti in rosa da preservare con cura e dedizione.
Cristiano Ronaldo, infortunio choc: sangue a valanga (video)
Cristiano Ronaldo è stato vittima di un infortunio choc nel corso di Levante-Real Madrid, finita per 1-2 per Los Galacticos. A 2′ dall’inizio del match, valido per l’11 giornata di Liga, CR7 viene colpito da un’improvvisa e violentissima gomitata all’altezza dell’arcata sopraccigliale sinistra. Il colpo rimediato provoca una copiosa fuoriuscita di sangue, che costringe l’attaccante blanco ad accasciarsi a terra per qualche secondo di troppo.
Le fan, a quel punto, alla vista di un episodio tanto cruento si saranno sicuramente lasciate prendere dall’ansia. I fidanzati, invece, siamo certi avranno esultato nel vedere finalmente ‘punito’ l’eroe dei sogni stramazzare a terra in una pozza di sangue (sul web le citazioni in proposito sono tante, di cui molte davvero cattive e fuori luogo). Sottolineamo comunque che Navarro, difensore centrale della formazione di casa, non aveva alcuna intenzione di colpire volutamente Ronaldo. Il loro è stato un piccolo incidente di percorso non intenzionale, che ha poi finito col galvanizzare il campione del Real. Dopo 15′ dall’infortunio, infatti, l’idolo delle ragazzine riesce a trovare la via del gol, mettendo a sedere gli avversari come in pochi riescono a fare al mondo.