Fiorentina-Juventus: le probabili formazioni

Martedì 25 settembre, alle ore 20.45, attesissimo appuntamento per l’anticipo della 5a giornata del campionato italiano di Serie A, che vedrà sfidarsi allo Stadio Artemio Franchi di Firenze la Fiorentina di Montella (attualmente al 5° posto in classifica) e la Juventus di Conte (capolista).

Il big match si preannuncia scoppiettante: scenderanno in campo due compagini agguerrite e pronte a tutto per la conquista dei tre punti. I viola hanno iniziato molto bene, ottenendo due vittorie consecutive, un pareggio ed una sconfitta al San Paolo contro il Napoli. In classifica la Fiorentina occupa la quinta posizione con 7 punti e sta cercando di dimostrare in campo gran talento, buon calcio, qualità e tanto carattere. Quanto alla Juventus, anch’essa ha esordito splendidamente, conducendo finora la classifica con 12 punti (punteggio pieno). I campioni in carica, nonostante una rosa stellare dotata di gran tecnica (non ultima lo strepitoso periodo di forma attraversato dallo stabiese Fabio Quagliarella), rischiano di perdere l’imbattibilità contro una formazione determinata e sorprendente. Inoltre, c’è da dire che, avendo giocato sabato sera, i ragazzi di Montella hanno goduto di qualche ora di riposo aggiuntiva per ricaricare le batteria in vista di questo incontro cruciale. Basterà per radere al suolo la Vecchia Signora? L’aereoplanino giallorosso ne sa una più del diavolo. Vedremo come proverà a disinnescare la bomba bianconera.

Serie A, Catania-Napoli: probabili formazioni

Walter Mazzarri schiera in campo il Napoli A, a riposo durante la prima uscita in Europa League contro l’Aik Solna (gara vinta dagli azzurri per 4-0). De Sanctis riprende il suo posto tra i pali. Subito davanti a lui linea a tre con Campagnaro, Cannavaro e Aronica (riutilizzato per l’assenza di Britos, ancora fuori per infortunio). A centrocampo spazio a Dzemaili (in vantaggio su Behrami), Inler e Hamsik. Sulla fasce laterali tornano Maggio a destra e Zuniga a sinistra. In attacco confermata la coppia PandevCavani. Il tecnico di San Vincenzo proverà a sfatare quest’ultimo tabù: sono 10 anni che la squadra non riesce ad imporsi al Massimino. Quel 5 novembre del 2002, gli azzurri riuscirono a spuntarla battendo il Catania per 2-0.

Rolando Maran è ancora alle prese con qualche dubbio sull’undici da schierare per fermare il Napoli. Il Catania giocherà con un 4-3-3 classico: Andujar tra i pali, con Legrottaglie e Spolli (favorito su Bellusci) centrali, Alvarez a destra e Marchese (in leggero vantaggio su Capuano) a sinistra. A centrocampo ballottaggio tra Biagianti e Izco, pronti a giocarsi una maglia per completare il terzetto di mediana con il napoletano Lodi e Almiron. In attacco confermati Barrientos (grande amico e connazionale dell’ex Lavezzi) e Gomez, alle spalle dell’unica punta Bergessio.

Europa League: Napoli-Aik Solna, le probabili formazioni

Walter Mazzarri rivoluziona la rosa, inserendo dieci elementi nuovi e non ancora collaudati in partite ufficiali. In vista della gara contro il Catania (importante trasferta in chiave campionato), il tecnico ha deciso di rischiare il tutto per tutto, dando fiducia al Napoli B. In porta Rosati, che lascerà riposare De Sanctis. Linea difensiva composta da Campagnaro a destra, Fernandez centrale e Gamberini (l’ex viola agirà sulla sinistra in sostituzione degli infortunati Britos e Aronica). A centrocampo spazio a Behrami, Donadel ed El Kaddouri (non è da escludersi l’impiego di Marek Hamsik. Inler potrebbe non essere convocato per via della botta rimediata contro il Parma). In attacco confermati Insigne e Vargas, con Pandev e Cavani pronti a subentrare in corso d’opera.

L’AIk Solna pare vivere un momento straordinario per risultati (quattro vittorie consecutive per la formazione di Alm) e forma fisica. La squadra svedese è riuscita persino ad eliminare il Cska Mosca nel play-off di Europa League. Ci sarà davvero da stare attenti. Sottovalutare questo avvesario potrebbe rivelarsi fatale. Tra i pali Turina. Subito davanti a lui la linea difensiva a quattro composta da Majstorovic (esperto difensore dalle buone qualità fisiche) e Karlsson centrali, Lorentzson a destra e Johansson a sinistra. A centrocampo, il tecnico potrebbe schierare Borges a fare coppia con Danielsson. Sulle fasce, Gustavsson a destra e Mutumba a sinistra. Occhio al nuovo acquisto Bangura, giovane attaccante dalla velocità sorprendente, che potrebbe fare tandem con Lundberg, favorito su Karikari (attaccante ghanese andato già a segno quattro volte in cinque partite).

L’appuntamento è fissato per giovedì 20 settembre alle ore 19 presso lo stadio San Paolo.

Serie A, Napoli-Parma: le probabili formazioni

Mazzarri è alle prese con qualche dubbio ancora da fugare in occasione della partita casalinga contro il Parma. Quest’anno, il Napoli è chiamato ad imporsi contro i ducali, dimostrando di avere la stoffa per arrivare fino in fondo alla nuova stagione. Britos ha rimediato un trauma alla coscia destra, e non sarà disponibile per la partita. Al suo posto, pronto Aronica, che completerà il terzetto arretrato con Cannavaro e Campagnaro. A centrocampo, sicuri di una maglia da titolare Hamsik ed Inler. Behrami si gioca il posto con Dzemaili (quest’ultimo favorito sul connazionale). Sulle corsie laterali agiranno Maggio sulla destra e Dossena sulla sinistra (in ballottaggi con Zuniga, rientrato con leggero ritardo dal ritiro della nazionale colombiana). In attacco, Goran Pandev rientra dalle due giornate di squalifica rimediate a Pechino. Sarà il macedone a formare il tandem d’attacco con il Matador Cavani. Insigne, reduce da una brillante prestazione con la Nazionale (l’unico capace di movimentare le opache giocate degli azzurri), siederà in panchina, subentrando, nell’eventualità, in corso d’opera.

Donadoni tiene nascosto il reparto offensivo, data l’indisposizione di Amauri (non al top) e Biabiany (che non si è allenato a sufficienza nel corso dell’ultima settimana). In difesa spazio a Zaccardo, Paletta e Lucarelli. A centrocampo agiranno Galloppa, Valdes (in un ruolo ridisegnato alla Pirlo) e Parolo. Sulle corsie laterali Rosi a destra e Gobbi a sinistra. In attacco si faranno trovare pronti Belfodil e Pabon.

Italia-Malta, le probabili formazioni

L’Italia riparte stasera, ore 20.45, a Modena. Gli azzurri disputeranno la seconda gara di qualificazione ai Mondiali 2014. Dopo la deludente prestazione raccolta contro la Bulgaria (2-2), la Nazionale vorrà riscattarsi, portando a casa la vittoria. Prandelli, insoddisfatto della scorsa partita, si affida alla coppia Osvaldo-Destro, aggiungendo Diamanti dietro le due punte. Torna la linea difensiva a quattro: fuori Maggio e Ogbonna, e spazio a Cassani sulla destra e Peluso sulla sinitra. A centrocampo il classico rombo con Pirlo, Marchisio e Nocerino (che sostituirà l’infortunato De Rossi).

Il ct alza l’asticella e fissa l’obiettivo per stasera: “Dobbiamo ritrovare l’identità e il gioco, imparando dagli errori commessi. Così torneremo a vincere“. Sugli avversari, Prandelli spende parole di stima: “Malta è una squadra equilibrata, con un’identità chiara. Ho grande rispetto per i nostri rivali, dovremo essere bravi a non avere fretta. Se non giochiamo con i tempi giusti, avremo difficoltà a trovare gli spazi. Non mi interessa segnare tanto, mi interessa la prestazione“.

Sull’altro fronte, ritroviamo Pietro Ghedin, vecchia conoscenza della Nazionale (ex secondo di Maldini, Zoff e Trapattoni sulla panchina dell’Italia), che suona così la carica: “Contro l’Italia canterò due inni. Sì, almeno dentro la mia testa, anche quello di Mameli risuonerà. Il nostro obiettivo sarà quello di uscire dal campo a testa alta, magari tra gli applausi“.

Bologna-Milan, le probabili formazioni

Tutto pronto per la seconda giornata di serie A. Gli anticipi di quest’oggi, sabato 1 settembre, prevedono due partite di cartello: Torino-Pescara (neopromosse) alle 18, e Bologna-Milan alle 20.45. E’ proprio di quest’ultima gara che intendiamo parlarvi. Il Bologna di Pioli è chiamato, sin da subito, alle grande impresa. Dopo la brutta batosta inflitta dal Chievo, i felsinei proveranno a riscattarsi. D’altro canto, anche il Milan, umiliato alla prima in casa contro la Sampdoria, deve a tutti i costi ribaltare le carte in tavola. I tifosi rossoneri non vogliono sentire ragioni. Sarebbe inutile accampare scuse: dopo un mercato deludente come quello che si è appena concluso (le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic ancora bruciano molto), l’organico non può abbassare la guardia.

Europa League, Inter-Vaslui: le probabili formazioni

Questa sera l’Inter scenderà in campo per giocarsi il ritorno dei preliminari di Europa League contro i romeni del Vaslui. I nerazzurri, che all’andata hanno conquistato un bel 2-0 secco, sono pronti per portarsi a casa l’accesso alla fase a gironi. Gli uomini di Stramaccioni possono stare tranquilli, anche se la concentrazione non è mai troppa in certi casi.

Il tecnico romano è ancora impegnato a fugare alcuni dubbi di formazione, ma, grosso modo, il di più sembra abbastanza chiaro. Nagatomo, non al top, non verrà impiegato. Guarin, invece, potrebbe rientrare nell’undici titolare. Pronto il 4-3-1-2 con Castellazzi tra i pali e una linea difensiva a quattro composta da Jonathan, Silvestre, Samuel e Juan Jesus. A centrocampo Zanetti assisterà Cambiasso e Guarin. Coutinho agirà sulla trequarti alle spalle di Palacio e Cassano (in vantaggio su Milito, ndr.).

Non ci sono problemi per il Vaslui: il tecnico Sumudica può fare affidamento su tutti gli effettivi a sua disposizione. Verrà riproposto, con ogni probabilità, il 4-4-1-1 dell’andata. Davanti a Coman, pronti Milanov sulla destra e Salgeanu sulla sinistra. Celeban e Charalambous centrali di difesa. Nella parte centrale del campo N’Doye e Antal agiranno con Caue e Stanciu. Niculae supporterà la prima punta Sanmartean.