Ufficiale: Gasperini nuovo allenatore dell’Inter

Ora è arrivata anche l’ufficialità: Gasperini è il nuovo tecnico dell’Inter. L’ex allenatore del Genoa si è legato alla società nerazzurra per un anno più opzione per il secondo. L’ingaggio si aggira sui 1,2 milioni di euro.

Dopo i “no” incassati da molti mister, il presidente Massimo Moratti e il direttore tecnico Marco Branca sono riusciti ad assicurarsi il coach di scuola Juventus. Gasperini sostituisce Leonardo, che dopo solo sei mesi lascia l’Inter per andare al Psg per assumere la carica di direttore tecnico della società francese. 

Materazzi lascia l’Inter dopo 10 anni

Dopo dieci anni Marco Materazzi lascia l’Inter. Il difensore ha rescisso il contratto con il club nerazzurro. Non è un addio, ma solo un arrivederci, perché il campione del mondo 2006 trascorrerà il prossimo anno all’estero per poi rientrare nei quadri dirigenziali della società di Massimo Moratti nel luglio 2012.

La storia fra Materazzi e l’Inter è stata caratterizzata da grandi momenti d’amore e da brusche frenate sentimentali. Nell’ultima stagione a Perugia prima di trasferirsi alla Pinetina, l’ex azzurro non esultò dopo aver realizzato un gol alla sua futura squadra. Quella stessa Inter con cui nel 2002 ha vissuto il dramma sportivo più grande della sua carriera: il 5 maggio.

Materazzi lascia l’Inter dopo 10 anni

Dopo dieci anni Marco Materazzi lascia l’Inter. Il difensore ha rescisso il contratto con il club nerazzurro. Non è un addio, ma solo un arrivederci, perché il campione del mondo 2006 trascorrerà il prossimo anno all’estero per poi rientrare nei quadri dirigenziali della società di Massimo Moratti nel luglio 2012.

La storia fra Materazzi e l’Inter è stata caratterizzata da grandi momenti d’amore e da brusche frenate sentimentali. Nell’ultima stagione a Perugia prima di trasferirsi alla Pinetina, l’ex azzurro non esultò dopo aver realizzato un gol alla sua futura squadra. Quella stessa Inter con cui nel 2002 ha vissuto il dramma sportivo più grande della sua carriera: il 5 maggio.

Neymar spinge Aguero alla Juve

Neymar al Real Madrid. Tra mezze conferme e smentite che si sono susseguite fino alla tarda notte di ieri, l’attaccante brasiliano è praticamente un giocatore delle Merengues.  José Mourinho così libera uno fra Karim Benzema e Gonzalo Higuain, ma solo perché con il verdeoro in camiseta blanca, il presidente Florentino Perez mollerà la presa su Sergio Aguero per due motivi.

Il primo è che i soldi destinati al El Kun sono stati spesi per Neymar e secondo che il massimo dirigente madrileno non voleva fare uno sgarbo ai rivali cittadini dell’Atletico Madrid.

Motivi che avvicinano Aguero alla Juventus, che non ha mai abbandonato l’idea di portare l’argentino a Torino. Nelle scorse settimane la trattativa sembrava essere tramontata a causa della mancata partecipazione della squadra bianconera alla Champions League. Uno dei procuratori di Aguero, Hernan Reguera, ha tranquillizzato la Vecchia Signora: “E’ chiaro che preferirebbe giocare in una squadra che disputerà la Champions, ma questa non è una condizione indispensabile per scegliere un club“.

Neymar al Real Madrid

Neymar al Real Madrid. Ancora non è ufficiale, ma l’affare è praticamente concluso, anche se non si conoscono i termini dell’operazione. Il Santos aveva dato al giocatore una valutazione intorno ai 45 milioni di euro. Se non sarà questa la cifra, poco ci manca perché dalla Spagna fanno sapere che è stato ingente lo sforzo economico fatto dal presidente dei blancos Florentino Perez.

Neymar è il quarto acquisto del secondo Real targato José Mourinho, dopo quelli di Nuri Sahin, Hamit Altintop e José Maria Callejon. Con l’attaccante brasiliano, lo Special One potrà contrastare lo strapotere del Barcellona, che in questa stagione ha dominato in Spagna e in Europa, vincendo la Liga e la Champions League.

Zamparini: “Pastore si potrà muovere dal Palermo”

Non c’è prezzo, Pastore non è in vendita assolutamente. Quaranta milioni? Quaranta milioni è l’acconto“. Erano le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, datate 20 maggio 2011. Oggi il patron rosanero, intervenuto a “La Politica nel Pallone – su Gr Parlamento”, fa marcia indietro:

Pastore è l’unico giocatore che si potrà muovere dal Palermo. Sono interessati a lui 4-5 club esteri. Lo vogliono, Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Manchester City, oltre alle italiane Inter, Milan e Juve.

Io mi auguro che rimanga, la squadra è quasi fatta per la prossima stagione, mancano pochi tasselli, è pronta per lottare per i posti dal quarto al decimo. La squadra che accredito di più per Pastore è il Real Madrid, non perché sia più avanti ma perché sono quelli che ne hanno più bisogno e a Mourinho piace, altra squadra a cui servirebbe è la Juve. Aguero e Pastore sono gli unici che possono far tornare la Juve a grandi livelli.

Paragone shock: “Mourinho come Hitler”

Mourinho come Hitler. “Ha dichiarato guerra a tutti, sia in Portogallo che in Inghilterra e in Italia. Anche Hitler fu acclamato da molte persone ma dietro le sue parole c’era più sfrontatezza che buon senso“. Il paragone shock l’ha fatto Ramon Calderon, ex presidente del Real Madrid, che ha continuato:

Bisogna ricordare che anche Hitler fu acclamato da molte persone ma dopo la presa del potere le cose andarono peggio: aveva creato un forte legame ma parlava solo per se stesso e dietro le sue parole c’era più sfrontatezza che buon senso“.