Ufficiale, Juve: riscattati Matri, Quagliarella, Pepe e Motta

Ora è arrivata anche l’ufficialità la Juventus ha riscattato Matri, Quagliarella, Pepe e Motta. Il costo di queste quattro operazioni è di poco superiore ai 37 milioni di euro, pagabili in tre anni. Nel dettaglio le cifre sono queste: Matri 15,5, Quagliarella 10,5, Pepe 7,5 e Motta 3,75.

I due acquisti in attacco mettono ancora di più sul piede di partenza Amauri e Iaquinta. La dirigenza bianconera ha proposto l’italo-brasiliano più 7 milioni di euro alla Roma per avere Vucinic, offerta che la società giallorossa ha rimandato al mittente.

Bojan è della Roma

Bojan è un giocatore della Roma. Manca l’ufficialità che non deve far pensare al “siamo alle solite”. No, perché nella prima settimana di luglio la Roma passerà ufficialmente in mano agli americani, che potranno così ufficializzare l’acquisto del giocatore del Barcellona.

La formula d’acquisto è questa: la società giallorossa prenderà in prestito il canterano e potrà riscattarlo pagando 10 milioni di euro, i blaugrana potranno, però, controriscattarlo a 15 milioni entro due anni.

La trattativa ha avuto un’accelerata nella tarda serata di ieri. Lo si era capito quando il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, aveva rinviato il suo ritorno nella Capitale. Rinvio che stava diventando sempre di più sinonimo dell’acquisto di Bojan, il primo dell’era DiBenedetto.

Milan: Drogba è l’obiettivo

Il Milan punta dritto su Didier Drogba. All’attaccante del Chelsea scadrà il contratto il 30 giugno 2012, motivo che ha spinto i Blues a metterlo sul mercato per non perderlo il prossimo anno a parametro zero. Motivo che ha fatto ingolosire la dirigenza rossonera alla ricerca di un bomber che possa affiancare e sostituire all’occorrenza Zlatan Ibrahimovic, la cui parola discendete nella seconda fase della stagione ha preoccupato il tecnico Massimiliano Allegri.

Sull’ivoriano è piombato il Malaga, pronto a offrirgli un elevato contratto, la prospettiva di non disputare la Champions League però non attira l’ex bomber del Marsiglia, che per questa ragione potrebbe sbarcare nella Milano rossonera. L’acquisto di Drogba metterebbe sul piede di partenza sia Antonio Cassano che Alberto Paloschi.

Maroni e la svolta: “Presto stadi senza barriere”

Niente più barriere negli stadi italiani. È il volere del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che l’ha annunciato nel corso della presentazione del protocollo di intesa firmato con Coni, Figc e Lega Calcio. L’esponente del governo ha detto che questa decisione è stata presa dopo i buoni risultati ottenuti grazie all’introduzione della tessera del tifoso:

“Abbiamo resistito al tentativo di bloccarne la diffusione: qualcuno ha detto che lede i diritti civili ma non è uno strumento di polizia, bensì un’iniziativa utile anche per le società e questo concetto è passato. Il tutto senza incidere nel numero di presenze agli stadi: si è invece registrato un incremento, seppur minimo (0.9%), con oltre 24 mila spettatori di media per ogni partita di Serie A. Se si continua così, raggiungeremo presto l’obiettivo di togliere gabbie e reti così come avviene in alcuni paesi europei. Siamo sulla buona strada: c’è stato un calo dell’81% dei feriti tra le forze dell’ordine, del 58% tra i tifosi nonché una diminuzione del 35% degli agenti destinati alla sicurezza delle partite”.

Materazzi lascia l’Inter dopo 10 anni

Dopo dieci anni Marco Materazzi lascia l’Inter. Il difensore ha rescisso il contratto con il club nerazzurro. Non è un addio, ma solo un arrivederci, perché il campione del mondo 2006 trascorrerà il prossimo anno all’estero per poi rientrare nei quadri dirigenziali della società di Massimo Moratti nel luglio 2012.

La storia fra Materazzi e l’Inter è stata caratterizzata da grandi momenti d’amore e da brusche frenate sentimentali. Nell’ultima stagione a Perugia prima di trasferirsi alla Pinetina, l’ex azzurro non esultò dopo aver realizzato un gol alla sua futura squadra. Quella stessa Inter con cui nel 2002 ha vissuto il dramma sportivo più grande della sua carriera: il 5 maggio.