Milan: soluzione di mercato low cost

Il Milan a scuola da De Laurentiis. Esattamente come professato dal patron azzurro, la dirigenza milanese ha deciso di liberarsi dagli ingaggi pesanti di Thiago Silva e Ibrahimovic per abbracciare in toto la politica del fair play finanziario. E’ rottura netta con il passato: da questo momento si prova a vincere con giocatori discreti. I top player sono lontani anni luce. Costano molto, e pretendono troppo. Per ora, il Milan non vuole (o non può??) permetterseli.

Si guarda avanti, a testa alta, con mentalità non per questo vincente. Galliani prova a fare il punto della situazione, e pensa già ai rimpiazzi da integrare in difesa e in attacco. Di nomi se ne sono stati fatti, non ultimi quelli di Ranocchia e Matri. La pista per la punta di Sant’Angelo Lodigiano sembra piuttosto calda: finito ai margini del parco attaccanti messo a disposizione di Antonio Conte, il ragazzo sembrerebbe aver accettato di buon grado un ipotetico trasferimento a Milanello. Marotta intende monetizzare il più possibile (18 milioni di euro la stima del giocatore), ma siamo sicuri che l’ad rossonero troverà il pertugio giusto per convincere allo sconto quelli di Torino.

Ecco quanto ha speso il Psg in Italia

Il Paris Saint-Germain ha rivoltato come un calzino il nostro campionato, facendo il pieno di talenti e stelle affermate. Nel giro di un paio d’anni, lo sceicco del Qatar, Al Thani, proprietario del club transalpino, ci ha sottratto la bellezza di 9 giocatori. Con l’obiettivo di rifondare completamente l’organico per puntare in alto e vincere qualcosa di importante, la dirigenza parigina pensa bene di spendere e spandere senza fare caso a nulla.

Se è vero che la nostra serie A ne risentirà per prestigio, è altrettanto vero che l’apporto economico fornito ha aiutato a risanare bilanci in rosso da troppo tempo, oltre a liberare i nostri club da ingaggi estremamente onerosi. La somma totale versate nelle casse del Bel Paese si aggira intorno ai 177,5 milioni di euro, dato stimato dal noto quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport‘.