Lazio, il Barcellona vuole Hernanes: ecco le cifre

Il ‘Profeta’ potrebbe lasciare l’Italia. Ci riferiamo al centrocampista della Lazio Anderson Hernanes, che piace nientemeno che al Barcellona.

L’indiscrezione giunge dal quotidiano El Mundo Deportivo, che ha inserito Hernanes nella lista dei 50 giocatori acquistabili dalla squadra catalana. Il brasiliano occupa il trentatreesimo posizione, ma in realtà la posizione potrebbe non essere veritiera. Il numero 8 della Lazio è un vecchio pallino della dirigenza blaugrana, visto che fu seguito nell’estate del 2010 quando militava ancora tra le fila del San Paolo. All’epoca la trattativa non decollò visto che il Barça presentò un’offerta inferiore agli 8 milioni. Sponsor del tentato blitz di due anni fa fu Tito Vilanova, allora vice di Guardiola e oggi allenatore del Barcellona.

Secondo lo staff tecnico spagnolo, Hernanes sarebbe un giocatore ideale da inserire nel nuovo Barcellona per le sue elevate doti «tecniche e tattiche». In più è un centrocampista che in Italia ha imparato a difendere e sa anche segnare. In queste ultime settimane il nome del carioca sarebbe circolato molto spesso negli ambienti catalani.

La Lazio ovviamente considera il giocatore incedibile, come più volte dichiarato dal presidente Claudio Lotito e dal direttore sportivo Igli Tare. Ma nel calcio si sa, mai dire mai. Infatti se la dirigenza iberica dovesse presentarsi a Roma con un’offerta di 20-25 milioni se non addirittura superiore, gli scenari cambierebbero radicalmente. Con una cifra del genere, la Lazio potrebbe adottare sul mercato una strategia totalmente diversa rispetto a quella attuale. Di fatto, la squadra capitolina al momento ha concluso una sola operazione in entrata, ovvero l’acquisto dell’altro brasiliano Ederson. Di concreto tra Barcellona e Lazio attualmente non c’è nulla, ma il campanello d’allarme è scattato.

Rimanendo in chiave mercato, la dirigenza laziale ha ripreso i contatti con lo Sporting Lisbona per accaparrarsi il difensore centrale Xandao. In uscita, in stand-bye le cessioni di Carrizo e Foggia.

 

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