Milan-PSG, salta Nenè all’ultimo minuto

Il Milan ci aveva fatto la bocca, ma Leonardo si è messo in mezzo, facendo saltare l’operazione all’ultimo minuto. Nenè, miglior cannoniere del Paris Saint-Germain della scorsa stagione (21 reti), poteva essere un giocatore rossonero, se il ds brasiliano non avesse reputato l’offerta di Galliani troppo bassa perchè l’affare andasse in porto. Prelevati Ibrahimovic e Thiago Silva (circa 70 milioni in due), la dirigenza transalpina non aveva alcuna intenzione di svendere il suo attaccante (valutato intorno ai 7 milioni).

Nonostante l’arrivo dello svedese abbia ridotto il suo minutaggio in campo, Nenè si ritrova ancora in Francia, vedendosi portar via, come se non bastasse, il ruolo di prima donna all’interno dello spogliatoio. L’attaccante svela tutti i retroscena ai microfoni de ‘L’Equipe‘: “E’ un tema delicato. Ho avuto contatti con i rossoneri che poi hanno parlato con Leonardo. Lui ha fatto sapere che la cessione non poteva concretizzarsi a causa del prezzo“. Il ragazzo, tuttavia, non sembra demoralizzato, e pare avere tutte le intenzioni di continuare a farsi valere in campo, insidiando il calcagno proprio ad Ibra: “Ancelotti e Leo mi hanno comunicato che mi ritengono un giocatore importante“. Fatto sta che l’attaccante, in vista della sessione di riparazione, potrebbe agevolmente decidere di abbandonare la nave. Difatti, in scadenza di contratto a giugno, nessuno vieterebbe all’ex punta del Monaco di guardarsi bene intorno, a caccia di nuovi stimoli.

Cristiano Ronaldo è triste, il Real gli offre uno stipendio stellare

Cristiano Ronaldo, con i suoi mal di pancia, pare essere riuscito nel suo intento: ottenere un rinnovo astronomico da Florentino Perez. Il portoghese, che fino ad oggi percepiva la bellezza di 12 milioni di euro a stagione, andrà a guadagnarne circa 15 (e questo a dispetto delle tasse, salite addirittura al 52 %). Il presidente dei blancos farebbe di tutto pur di trattenere la stella lusitana alla corte di Mourinho. Per arrivare al passo del Barça c’è ancora un bel po’ di strada da fare. Privandosi dell’asso di Funchal, la squadra della capitale perderebbe grossa parte del suo estro. Conviene davvero? Crediamo di no.

Il quotidiano di informazione sportiva, ‘Marca‘, rivela i dettagli dell’operazione, andando a confermare le intenzioni del primo tifoso merengues. CR7, dunque, potrà finalmente tornare a sorridere. Al campione proprio non andava giù di figurare solo decimo nella speciale classifica dei calciatori più stipendiati al mondo. Ecco perchè, in occasione della partita di campionato disputata contro il Granada, Ronaldo aveva preso a non esultare nonostante la doppietta messa a segno. Nel post-partita, poi, l’affascinante fidanzato di Irina Shayk si era detto profondamente triste per questioni professionali, assolutamente non legate alla tifoseria del Real Madrid (subito in allerta una volta appresa la notizia del malumore del beniamino).

Radamel Falcao, il Milan era ad un passo

Radamel Falcao era stato cercato da Milan e Real Madrid. Galliani aveva fiutato l’affare sin dai tempi in cui il colombiano giocava ancora con il River Plate. La notizia non è assolutamente una bufala: la bomba c’è stata rivelata direttamente dalla bocca del giocatore dell’Atletico Madrid, in una vecchia intervista rilasciata al portale di informazione sportiva ‘As.com‘.

Prima ancora che esplodesse come talento assoluto e divenisse il campione che è oggi, il Milan aveva messo gli occhi su di lui, colpendo, purtroppo per il campionato italiano, a salve. Immaginate che spettacolo sarebbe stato vederlo giocare in Serie A, ormai orfana di grandi nomi. Ci ha pensato il Paris Saint-Germain di Leonardo a fare piazza pulita. Gli addetti ai lavori, o almeno una grossa parte, valuta le nostre competizioni calcistiche alquanto scialbe e poco appetibili (fra tutti il noto procuratore di calciatori, Mino Raiola).

Didier Drogba ha rifiutato la Juventus

Lo attendevano alla Juventus, ma lui ha rifiutato: Didier Drogba avrebbe potuto chiudere la carriera in bianconero. Qualcosa, però, è andato storto. L’ivoriano, in forza ai cinesi dello Shanghai Shenhau, aveva ricevuto l’offerta di Marottail 28 del mese di agosto (a tre giorni dalla chiusura del mercato). Decisamente poco per poter organizzare di rescindere con gli asiatici (pagando una salatissima penale) ed approdare alla corte di Antonio Conte come se nulla fosse.

Sarebbe stato, questo, il colpo di mercato, annunciato e non realizzato, dalla società di Corso Galileo Ferraris. Il top player si è visto costretto a rifiutare la proposta faraonica avanzategli dalla dirigenza torinese: pronti per un biennale per un ammontare complessivo di 10 milioni netti più un bonus di 500 mila euro nel caso in cui l’ex Chelsea fosse riuscito a giocare più del 70 % delle gare stagionali. L’offerta, non vantaggiosa come quella dei cinesi, gli avrebbe aperto le porte di un club in continua ascesa, offrendogli la possibilità di giocare la prossima Champions League da assoluto protagonista.

Josè Mourinho ha un debole per Antonio Conte

Forse non tutti sapevate che Josè Mourinho, ritenuto da molti il miglior tecnico in circolazione, ha un debole per il calcio di Antonio Conte, allenatore della Juventus, attualmente fuori dai giochi per la lunga squalifica commissionatagli dalla Lega Serie A per omessa denuncia nell’ambito dell’inchiesta Calcioscommesse. A margine della riunione dei tecnici delle grandi d’Europa, organizzata, come di consuetudine, dalla Uefa, lo special one ha speso parole di elogio per il collega, assente alla rappresentanza per ovvie ragioni. Il portoghese tesse così le lodi di Conte: “E’ uno come me. E’ un vincente e ha un grande carisma. Mi onora il fatto che venga chiamato il Mourinho italiano: mi piace molto come allenatore. Non capisco perché non sia qui all’incontro dei tecnici: mica stiamo giocando con le nostre squadre, è un semplice incontro in terra neutrale“.

Sull’imminente debutto della Juventus in Champions League, Mou prosegue dicendo: “La Juve è una grande squadra e vederla andare avanti in Champions è normale. Sarei sorpreso se riuscisse a trionfare al primo colpo dopo un anno senza coppe, ma non mi stupirei se arrivasse in semifinale“. Ha parlato della Vecchia Signora anche Carlo Ancelotti, tecnico del Paris Saint-Germain: “E’ una Juve da Champions, la squadra di Conte può stupire anche in Europa. Lo scudetto è stato solo un aperitivo. Con la Champions il club bianconero ha un conto aperto, faranno parecchia strada“.

Cristiano Ronaldo, ritorno di fiamma per lo United

Cos’è successo a Cristiano Ronaldo? Come mai, ai gol rifilati al Granada, non ha esultato ed è apparso vistosamente triste? Ebbene si, CR7 era triste per davvero. Possibile che un talento del genere abbia ragione di esprimere uno stato d’animo simile? Cosa gli mancherà? La risposta è semplice. Il giocatore lamenta il mancato adeguamento del contratto con relativo rinnovo da parte del Real Madrid. La società non intende aumentargli lo stipendio, già fortemente tassato per effetto dell’abrogazione della ‘legge Beckham’.