Josè Mourinho ha un debole per Antonio Conte

Forse non tutti sapevate che Josè Mourinho, ritenuto da molti il miglior tecnico in circolazione, ha un debole per il calcio di Antonio Conte, allenatore della Juventus, attualmente fuori dai giochi per la lunga squalifica commissionatagli dalla Lega Serie A per omessa denuncia nell’ambito dell’inchiesta Calcioscommesse. A margine della riunione dei tecnici delle grandi d’Europa, organizzata, come di consuetudine, dalla Uefa, lo special one ha speso parole di elogio per il collega, assente alla rappresentanza per ovvie ragioni. Il portoghese tesse così le lodi di Conte: “E’ uno come me. E’ un vincente e ha un grande carisma. Mi onora il fatto che venga chiamato il Mourinho italiano: mi piace molto come allenatore. Non capisco perché non sia qui all’incontro dei tecnici: mica stiamo giocando con le nostre squadre, è un semplice incontro in terra neutrale“.

Sull’imminente debutto della Juventus in Champions League, Mou prosegue dicendo: “La Juve è una grande squadra e vederla andare avanti in Champions è normale. Sarei sorpreso se riuscisse a trionfare al primo colpo dopo un anno senza coppe, ma non mi stupirei se arrivasse in semifinale“. Ha parlato della Vecchia Signora anche Carlo Ancelotti, tecnico del Paris Saint-Germain: “E’ una Juve da Champions, la squadra di Conte può stupire anche in Europa. Lo scudetto è stato solo un aperitivo. Con la Champions il club bianconero ha un conto aperto, faranno parecchia strada“.

In ultimo, il tecnico del Real Madrid lancia una bomba di mercato, che interessa da vicino proprio la società di Corso Galileo Ferraris. Mourinho svela, come per magia, il prossimo colpo dei bianconeri. Già vicino a vestire la casacca bianconera, Fernando Llorente potrà presto firmare con la Juventus, almeno stando alle parole dell’ex tecnico nerazzurro: “E’ un ottimo giocatore che sa fare tanti gol. Il presidente Urrutia non poteva cederlo adesso, anche per ragioni politiche, ma vedrete che l’Athletic Bilbao lo darà alla Juve. I bianconeri non dovranno nemmeno pagare i 36 milioni della clausola rescissoria: ne basteranno una quindicina“. Questo quanto emerge da Nyon. Vedremo se Mou avrà ragione anche come predicatore.

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