Cristiano Ronaldo, ritorno di fiamma per lo United

Cos’è successo a Cristiano Ronaldo? Come mai, ai gol rifilati al Granada, non ha esultato ed è apparso vistosamente triste? Ebbene si, CR7 era triste per davvero. Possibile che un talento del genere abbia ragione di esprimere uno stato d’animo simile? Cosa gli mancherà? La risposta è semplice. Il giocatore lamenta il mancato adeguamento del contratto con relativo rinnovo da parte del Real Madrid. La società non intende aumentargli lo stipendio, già fortemente tassato per effetto dell’abrogazione della ‘legge Beckham’.

Che il ragazzo sia un tantino suscettibile è un dato di fatto: Cristiano non ha gradito di ritrovarsi solo al decimo posto dei calciatori, attualmente, più pagati al mondo. Guadagnano di più Eto’o all’Anzhi, Ibrahimovic al Paris Saint-Germain, e anche il vecchio compagno di squadra Rooney, al Manchester United. I tabloid inglesi non hanno perso tempo: stando alle prime indiscrezioni, sarebbe già pronta un’asta in Inghilterra per assicurarsi le prestazioni del talento portoghese. Il Manchester City farebbe follie per prendere Ronaldo. Lo sceicco Mansour non si farà senz’altro problemi a sborsare fior fior di quattrini pur di portarsi a casa un campione di quel calibro.

La concorrenza è davvero alta. Se il Real dovesse decidere di cedere CR7, anche Chelsea e Psg sarebbero disposti ad un bel po’ di sacrifici per prelevarlo. Da non escludere un ritorno di fiamma dello United, che potrebbe farsi avanti con un’offerta consistente e riprendere in squadra il suo pupillo (con la maglia dei Red Devils dal 2003 al 2009, ndr.). La volontà e l’amarcord da soli non bastano. I citizens sono pronti ad offrire la bellezza di 95 milioni di sterline per Ronaldo (circa 120 milioni di euro). Chi la spunterà? Il discorso, ovviamente, è rimandato all’anno prossimo. Per adesso, il campionissimo resta alla corte di Mourinho. Il parere dello special one peserà molto sulla decisione finale. Aspettiamo per vedere cosa succede.

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