Quando si parla di palloni d’oro di fine anni Novanta e inizio anni Duemila, difficilmente il pensiero corre verso Michael Owen. Alcuni lo hanno definito una meteora, altri uno dei giocatori più forti al mondo colpito da una mole di sfortuna indicibile. Nessuno meglio di lui, però, può descrivere le sensazioni e le emozioni che hanno vissuto in tutta la sua carriera. E le recenti parole di Michael Owen rilasciate durante una toccante intervista, effettivamente, ci fanno capire meglio quanto il talento e la voglia di giocare a calcio, a volte, non siano sufficienti da soli per rendere un uomo felice.
Nazionale, ecco le probabili convocazioni di Mancini per la Nations League
Sabato sera il c.t., Roberto Mancini, renderà noti i convocati per le sfide che l’Italia