Supercoppa italiana, Napoli-Juventus: le probabili formazioni

La SuperCoppa italiana di Pechino aprirà la nuova stagione calcistica. In casa Juventus, reduci dall’ottimo Europei disputato, i nazionali stanno provando a ritrovare il top della condizione. Tutti insieme allo Juventus Center per i test atletici e via: gli esiti aiuteranno il preparatore a stilare per ciascuno un programma di lavoro personalizzato. Uniti nel destino, Buffon, Barzagli, Bonucci, Giaccherini, Marchisio, Pirlo e Giovinco (acquistato dal Parma per metà cartellino e reintegrato in rosa): gli azzurri italiani si rimetteranno a lucido in tempo per l’importante appuntamento, fissato per l’11 agosto. Discorso diverso per Giorgio Chiellini, alle prese con un brutto infortunio (lesione di 1/2 grado al gemello mediale del polpaccio sinistro). Il difensore centrale potrebbe anche non farcela. In Cina debutterà una linea difensiva inedita: Bonucci, Barzagli e Lucio (prelevato qualche giorni da dall’Inter). Pirlo in cabina di regia con Asamoah disposto a farsi trovare pronto per scippare il posto ad uno tra Marchisio e Vidal. Sulle fasce laterali Lichsteiner e De Ceglie (salvo che non venga prelevato Armero dall’Udinese). In attacco Vucinic (o Giovinco), in tandem con Quagliarella o Matri.

Inzaghi dà l’addio al calcio giocato ed accetta una panchina

Filippo Inzaghi appende le scarpette al chiodo. Il bomber, dopo oculate riflessioni, ha deciso di dire addio al calcio giocato. Da adesso in poi, si aprono per lui le porte della panchina. Pur di restare parte integrante del progetto tecnico rossonero, l’attaccante ha accettato di diventare il nuovo allenatore della squadra Allievi Nazionali del Milan. Il piacentino ha firmato un contratto che lo lega alla causa fino al giugno del 2014. Il comunicato ufficiale, diramato sul sito della società di Milanello, recita così: “Al grande Pippo il più affettuoso augurio di buon lavoro“.

Cavani, moglie scippata: Juve alla finestra?

E’ successo di nuovo: dopo la rapina subita in casa sua in piena zona flegrea, Maria Soledad, moglie di Edinson Cavani, è stata derubata ancora una volta. Recatasi dal ginecologo per un controllo (nei pressi di Fuorigrotta) , la signora si dirigeva verso l’auto quando, due ragazzi a bordo di uno scooter, le scippavano borsetta ed orologio (un Audemars Piguet del valore di circa 18 mila euro, ndr.). Il rapporto del giocatore con la città, originariamente ottimi, potrebbero risentirne alla lunga. Presa d’assalto la sua famiglia mediante atti di microcriminalità organizzata, Edy non riuscirà a sentirsi sicuro nel lasciare sola la moglie in vista di ritiri o particolari occasioni.

Mourinho caccia Kakà: torna in Italia?

Kakà se la sta passando veramente nera. Dopo essere stato inserito, meritatamente, nella lista dei giocatori più forti al mondo, il verdeoro sta vivendo un periodo decisamente cupo alla corte di Josè Mourinho. Lo special one sembra non vederlo proprio. Gli stralci di partita giocati si contano davvero sulle dita di una mano. Il ragazzo, che dal canto suo sogna la convocazione per il prossimo mondiale, dovrà inventarsi qualcosa per non vedere sfumare le sue ambizioni. Al momento, l’unica strada percorribile pare lasciare il Real Madrid ed approdare in un altro club europeo. Il fantasista lo ha chiarito sin da subito.

PSG-Chelsea: Lavezzi in gambissima (VIDEO)

Di amichevoli estive ne è pieno il mondo, ma non capita certamente tutti i giorni di assistere ad una gara di cartello in bello stile, men che mai allo Yankee Stadium. Non ce ne vogliano gli americani, ma è questa la pura verità. Centottanta minuti di puro spettacolo tra PSG e Chelsea. Finita 1-1, la gara ha offerto fuochi d’artificio senza interruzioni. Nonostante le due formazioni non fossero al top di effettivi (mancavano Ibra, Thiago Silva e Motta da un lato, Mata e Torres dall’altro), Parigi e Londra si sono scontrate a viso scoperto.

Milan: soluzione di mercato low cost

Il Milan a scuola da De Laurentiis. Esattamente come professato dal patron azzurro, la dirigenza milanese ha deciso di liberarsi dagli ingaggi pesanti di Thiago Silva e Ibrahimovic per abbracciare in toto la politica del fair play finanziario. E’ rottura netta con il passato: da questo momento si prova a vincere con giocatori discreti. I top player sono lontani anni luce. Costano molto, e pretendono troppo. Per ora, il Milan non vuole (o non può??) permetterseli.

Si guarda avanti, a testa alta, con mentalità non per questo vincente. Galliani prova a fare il punto della situazione, e pensa già ai rimpiazzi da integrare in difesa e in attacco. Di nomi se ne sono stati fatti, non ultimi quelli di Ranocchia e Matri. La pista per la punta di Sant’Angelo Lodigiano sembra piuttosto calda: finito ai margini del parco attaccanti messo a disposizione di Antonio Conte, il ragazzo sembrerebbe aver accettato di buon grado un ipotetico trasferimento a Milanello. Marotta intende monetizzare il più possibile (18 milioni di euro la stima del giocatore), ma siamo sicuri che l’ad rossonero troverà il pertugio giusto per convincere allo sconto quelli di Torino.

Ecco quanto ha speso il Psg in Italia

Il Paris Saint-Germain ha rivoltato come un calzino il nostro campionato, facendo il pieno di talenti e stelle affermate. Nel giro di un paio d’anni, lo sceicco del Qatar, Al Thani, proprietario del club transalpino, ci ha sottratto la bellezza di 9 giocatori. Con l’obiettivo di rifondare completamente l’organico per puntare in alto e vincere qualcosa di importante, la dirigenza parigina pensa bene di spendere e spandere senza fare caso a nulla.

Se è vero che la nostra serie A ne risentirà per prestigio, è altrettanto vero che l’apporto economico fornito ha aiutato a risanare bilanci in rosso da troppo tempo, oltre a liberare i nostri club da ingaggi estremamente onerosi. La somma totale versate nelle casse del Bel Paese si aggira intorno ai 177,5 milioni di euro, dato stimato dal noto quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport‘.

Presentata la seconda maglia del Napoli: la casacca è blù

Proprio come successo ieri per la presentazione della prima maglia, dal classico colore azzurro, quest’oggi, alle ore 12.30, è stata data in pasto al pubblico la seconda casacca ufficiale. La divisa, con lo stesso motivo stilistico dell’altra per coletto e maniche, è di colore blù notte. Salvatore Aronica e Gohkan Inler si sono prestati come modelli, calcando il piccolo palchetto allestito apposta per accoglierli. Il resp0nsabile dell’area marketing della società, Alessandro Formisano, da il via alla presentazione con qualche minuto di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Ritrovati tutti sul palco, il manager rompe subito gli indugi, aprendo le danze con una breve introduzione.

Napoli, Pandev show: “Subito Scudetto. Voglio la triplete in azzurro”

Lui sì che è uno che sa come vincere. E se Goran parla, lo fa con cognizione di causa. ‘Subito lo Scudetto, poi la triplete a Napoli‘ – ha esordito così il macedone ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport‘. Pandev fuga ogni dubbio e, da vero fuoriclasse, si carica la squadra sulle spalle, e suona la carica all’assalto della serie A.

Ha vinto per quattro volte di fila la Coppa Italia, e non intende di certo fermarsi qua. L’ex Inter, che di carattere e grinta ne ha in quantità industriali, vuol ripagare De Laurentiis e Mazzarri della fiducia che gli è stata riposta. Il presidente ha speso un po’ di soldini per riscattarlo. Il tecnico, invece, gli ha affidato le redini della manovra offensiva. Senza Lavezzi, sarà proprio Goran a dettare i tempi di gioco dietro l’unica punta. Lui, che tanto ha sofferto ad inizio della scorsa stagione, è riuscito a ribaltare le gerarchie come in pochi sarebbero riusciti a fare. Adesso, il desiderio è di chiudere la carriera in azzurro, e farlo nel migliore dei modi.

Presentata la prima maglia del Napoli: ecco a cosa si ispira

All’indomani del passaggio di Behrami e Gamberini alla corte di Mazzarri, è stata presentata presso la cornice del teatro comunale di Dimaro la prima maglia ufficiale della stagione 2012/2013. La casacca, dal colore azzurro, richiama apertamente la divisa del Napoli 1984/’85. Alessandro Formisano, responsabile marketing della società, non ne ha fatto mistero. Ringraziando tutti quelli che hanno deliberatamente scelto di non pubblicare le foto circolanti sul web della nuova maglia (rubata qualche giorno prima della presentazione ufficiale), il manager procede descrivendo le caratteristiche, stilistiche e agonistiche, del prodotto.