Campionato 2006, Palazzi: “Anche l’Inter commise un illecito”

Nel campionato 2006 l’Intercommise un illecito“. Parole del procuratore federale Stefano Palazzi, che punta il dito contro la società nerazzurra, non punita perché il reato è finito in prescrizione. Prescrizione che però non comprende anche lo scudetto, su cui verrà deciso il da farsi prossimo 18 luglio, quando si riunisce il Consiglio federale.

Palazzi ha motivato il tutto attraverso la pubblicazione di 72 pagine in cui si leggono le intercettazioni emerse dal processo penale in corso a Napoli. Intercettazioni che vedono coinvolto l’allora presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, che vengono illustrate in 24 pagine. A questo punto gli organi federali hanno stabilito che in quella stagione oltre a Juventus, Fiorentina, Milan, Lazio, anche l’Inter si è macchiate di gravi colpe.

Mourinho vuole il doppio capitano

José Mourinho vuole il doppio capitano. Quello “classico” che sarà Iker Casillas più un altro di movimento, che possa interagire con l’arbitro. La decisione del tecnico del Real Madrid è stata presa a causa dell’abitudine dei direttori di gara spagnoli di parlare solo con chi ha la fascia al braccio.

Per ovvie ragioni Casillas, che rimarrebbe il punto di riferimento negli spogliatoio, è impossibilitato a dialogare con l’ex giacchette nere. Motivo che ha spinto Mou a proporre questa innovazione. In Spagna si è già accesa la polemica, non tanto per la proposta, ma perché si ritiene che questa sia il seguito della disputa con il Barcellona.

Inter: oggi è il giorno di Alvarez, poi Banega e Palacio

In casa Inter è il giorno di Alvarez, il centrocampista del Velez su cui ci sono anche Roma e Arsenal. Oggi si conoscerà il destino del sudamericano. Non solo “Ricky”, perché la società nerazzurra vuole acquistare altri due giocatori argentini: Palacio e Banega.

Il laterale d’attacco del Genoa è un pupillo di Gasperini, che l’ha chiesto subito a Moratti quando si è insediato sulla panchina della Beneamata. I contatti con la società rossoblu sono già stati avviati, anche se il presidente del Grifone Preziosi ha chiesto come contropartita tecnica Goran Pandev.

Milan: Mister X è Pastore?

Il Mister X del Milan è Javier Pastore. E’ questa l’ultima indiscrezione che filtra dall’ambiente rossonero. Per il Flaco, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha abbassato il prezzo iniziale che era di 50 milioni di euro. Troppi, non solo per la società di via Turati, ma per tutte le squadre interessate all’argentino, che non hanno fatto offerte vicine alle richieste del patron rosanero.

Per questo Zamaprini è sceso intorno ai 30 milioni di euro. Cifra che il Milan sarebbe disposto a spendere per portare il seleccion, impegnato nella 43esima edizione della Coppa America, alla corte di Massimiliano Allegri.

Juventus-Aguero: l’insidia arriva dal Manchester City

Il Manchester City si è inserito nella corsa a Sergio Aguero. Dopo che il Real Madrid si era ritirato per non fare uno sgarbo ai cugini dell’Atletico, la Juventus si sentiva al sicuro. E, invece, l’interesse di Roberto Mancini per l’argentino è costantemente aumentato nelle ultime ore.

Interesse che ha fatto mettere sul piatto della bilancia 35 milioni di euro, cifra per il quale il presidente dei colchoneros, Enrique Cezero, sarebbe disposto a far partire il Kun. Per questo il direttore sportivo bianconero, Beppe Marotta, dovrà affrettare i tempi per non rischiare di veder sfumare il primo obiettivo di Antonio Conte.

Juventus-Aguero: l’insidia arriva dal Manchester City

Il Manchester City si è inserito nella corsa a Sergio Aguero. Dopo che il Real Madrid si era ritirato per non fare uno sgarbo ai cugini dell’Atletico, la Juventus si sentiva al sicuro. E, invece, l’interesse di Roberto Mancini per l’argentino è costantemente aumentato nelle ultime ore.

Interesse che ha fatto mettere sul piatto della bilancia 35 milioni di euro, cifra per il quale il presidente dei colchoneros, Enrique Cezero, sarebbe disposto a far partire il Kun. Per questo il direttore sportivo bianconero, Beppe Marotta, dovrà affrettare i tempi per non rischiare di veder sfumare il primo obiettivo di Antonio Conte.

Villas Boas ripudia Mou: “Special One? No, Group One”

Special One? No, Group One“. È la sintesi della conferenza stampa di presentazione di Villas Boas come allenatore del Chelsea, che di fatto lo sdogana dal suo mentore José Mourinho, con cui non è più in buoni rapporti come prima.

Il presidente dei Blues ha ingaggiato l’ex tecnico del Porto per scalare l’Europa e conquistare una volta per tutte quella Champions League, sfuggita in maniera rocambolesca nel 2009 ai rigori contro il Manchester United di Alex Ferguson.

Fiorentina: 90 milioni da Sawiris per comprare la società

Continuano a circolare voci sulla vendita della FiorentinaDopo quella di ieri che voleva la società viola vicina un fondo del Qatar e alla Red Bull, oggi è la volta di Naguib Onsi Sawiris. Secondo calciomercato.com il magnate egiziano ha incontrato Diego Della Valle un mese fa.

Incontro in cui si sarebbe parlato anche di cifre: 90 milioni di euro. La risposta del dirigente viola, una volta ascoltata l’opinione del fratello Andrea, è stata negativa.

Roma: dopo 18 anni finisce l’era Sensi

Oggi è un giorno un po’ malinconico per noi, soprattutto per la nostra famiglia, a tutti è venuto in mente il ricordo e la presenza costante di nostro padre Franco Sensi. Così come è stato sempre negli ultimi anni quando abbiamo cercato di fare quello che lui voleva che facessimo“. L’ha detto Rosella Sensi al termine del consiglio d’amministrazione della Roma, che ha di fatto chiuso l’era Sensi dopo 18 anni.

L’ormai ex presidente giallorosso ha continuato:

Ringrazio i tifosi che ci sono stati sempre vicini. La Roma ha una particolarità unica: la presenza costante dei suoi tifosi che dà una forza incredibile, auguro ai nuovi proprietari che arrivino i successi che la squadra e i tifosi meritano. Non so quando ci sarà il passaggio mi auguro che avvenga presto perché è giusto che sia così.

Regolamento Coppa America: ecco la guida

La Coppa America 2011 inizierà venerdì 1 luglio (sabato mattina in Italia) in Argentina. La 43esima edizione della competizione di calcio più importante e prestigiosa del continente ha avuto una genesi particolare. A questo torneo partecipano sempre dieci nazionali (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela) e dal 1993 anche due squadre non sudamericane.

Il Messico è finito per essere l’invitato privilegiato e poi a rotazione Costa Rica, Usa e Giappone. Quest’ultimo era stato chiamato a partecipare all’edizione che sta per tagliare il nastro, ma i recenti problemi legati al terremoto e alla Tsunami ha costretto la formazione di Zaccheroni a declinare l’invito.