Roma: Luis Enrique porta Bojan Krkic?

La Roma su Bojan Krkic. Lo scrive oggi ilo giornale catalano El Mundo Deportivo, secondo cui il giocatore è prossimo al trasferimento nella Capitale. Trasferimento che, sempre secondo il quotidiano, farebbe bene al ragazzo, anche perché Francesco Totti potrebbe aiutarlo “grazie alla sua esperienza e al suo carattere”, potendo “trasmettere a Bojan quel che ancora gli manca per convertirsi in un campione consolidato”.

Una trattativa vera e propria non si è ancora aperta, ma l’ufficializzazione di Luis Enrique sulla panchina giallorossa ha aperto il valzer dei possibili canterani che potrebbero seguirlo nella sua avventura romanista. Anche perché queste parole del tecnico spagnolo lasciano poco spazio all’interpretazione: “Cercherò di lavorare con i migliori giocatori: quelli che troverò a Roma e quelli che riusciremo a portare da Barcellona”.

Cosmi: “Sono più bravo di Luis Enrique”

Serse Cosmi si scaglia contro la decisione della Roma di affidare la panchina a Luis Enrique. L’ex allenatore di Perugia e Udinese, ospite negli studi di Italia 7, ha dato il suo “speciale” benvenuto al mister spagnolo:

“Il paragone fra me e Luis Enrique non regge, naturalmente a mio favore. C’è chi nasce allenatore, e c’è chi lo diventa. Io faccio parte di questa seconda categoria. Luis Enrique può diventare un grande allenatore, magari vincerà il terzo scudetto con la Roma ed io farò mea culpa, ma oggi ci vogliono far credere che sia già un grande tecnico. Quando ho meritato la panchina della Roma, non me l’hanno data“.

Si legge amarezza nelle parole di Cosmi, che in questa stagione ha allenato il Palermo per poche partite, per essere poi esonerato dal vulcanico presidente rosanero Maurizio Zamparini. Le dichiarazioni di Cosmi fanno seguito alle perplessità di alcuni organi di stampa di Roma, che si interrogano sulla scelta della società giallorossa di ingaggiare Luis Enrique, che peraltro ancora non ha firmato. Nella Capitale si dice che sia questione di ore, tanto che Vincenzo Montella, bloccato in attesa che il tecnico del Barcellona B si convincesse ad accettare la proposta giallorossa, è vicinissimo al Catania, che nella scorsa settimana ha rescisso il contratto con Diego Pablo Simeone.

Luis Enrique è il nuovo allenatore della Roma

Luis Enrique è il nuovo allenatore della Roma. Manca l’ufficialità, ma un mero cavillo burocratico legato al Cda giallorosso e alla delega di firma del consigliere Vetturini, perché l’ormai ex allenatore del Barcellona B sostituirà Montella sulla panchina romanista.

Ha avuto un buon esito il pressing del futuro direttore sportivo Walter Sabatini, che ha convinto il mister spagnolo ad accettare il trasferimento nella Capitale. Luis Enrique aveva molti dubbi prima di natura familiare e poi di natura tecnica, dove per tecnica si intende i 5 collaboratori che ha ottenuto per sbarcare sul Tevere.

Scambio Clichy-Menez?

Clichy alla Roma e Menez all’Arsenal. E’ questo lo scambio a cui stanno pensano i giallorossi e i Gunners. La trattativa è favorita dalla situazione contrattuale dei due francesi, entrambi in scadenza di contratto nel 2012.

In più la società di Trigoria è alla ricerca di un terzino sinistro dal sicuro affidamento, mentre Arsene Wenger vede nel romanista un talento che con un le giuste accortezze può diventare un gradissimo. In più, Nasri è sul piede di partenza, destinazione Manchester United, e Menez potrebbe essere il giocatore che può sostituirlo in tutto e per tutto.

Calcioscommesse, De Rossi: “Sono indignato”. Procura di Cremona: “Lui non c’entra”

Sono indignato, sono stati fatti dei riferimenti falsi alla mia persona per una vicenda alla quale sono del tutto estraneo“. Parole di Daniele De Rossi, il giocatore della Roma, che questa mattina alcuni organi di stampa hanno associato all’inchiesta di Cremona sul calcioscommesse.

La risposta del campione del mondo 2006 è arrivata in un comunicato scritto sul sito ufficiale della società giallorossa:

È mia intenzione sottolineare tutta la mia indignazione per quanto apparso su alcuni organi di stampa, peraltro immediatamente smentito da autorevoli fonti giudiziarie riguardo una vicenda che mi vede del tutto estraneo. Sono stati fatti riferimenti alla mia persona del tutto falsi ed inventati e per questo tutelerò la mia immagine e la mia onorabilità in sede giudiziaria contro chiunque assocerà il mio nome a questa vicenda. Non ho altro da aggiungere”.

Roma: Lamela è il primo acquisto, nel mirino anche Alvarez

Il primo acquisto della nuova Roma sarà Erik Lamela. Il giocatore, classe 1992, arriverà nella Capitale per una cifra che si aggira sui 14 milioni di euro. Questa è la somma con cui il quasi direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, l’ha strappato al River Plate.

Lamela è considerato l’astro nascente del calcio argentino, per questo la società di Trigoria ha dovuto battere l’agguerrita concorrenza di Milan e Napoli. L’acquisto del giovane sudamericano è la risposta all’indecisione che sembrava regnare in casa romanista.

Ieri Federico Ghizzoni, maggior esponente di UniCredit ha detto: “Presto renderemo pubblico il nome del prossimo allenatore giallorosso, e sveleremo anche i primi colpi di mercato“.

Zamparini: “Pastore si potrà muovere dal Palermo”

Non c’è prezzo, Pastore non è in vendita assolutamente. Quaranta milioni? Quaranta milioni è l’acconto“. Erano le parole del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, datate 20 maggio 2011. Oggi il patron rosanero, intervenuto a “La Politica nel Pallone – su Gr Parlamento”, fa marcia indietro:

Pastore è l’unico giocatore che si potrà muovere dal Palermo. Sono interessati a lui 4-5 club esteri. Lo vogliono, Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Manchester City, oltre alle italiane Inter, Milan e Juve.

Io mi auguro che rimanga, la squadra è quasi fatta per la prossima stagione, mancano pochi tasselli, è pronta per lottare per i posti dal quarto al decimo. La squadra che accredito di più per Pastore è il Real Madrid, non perché sia più avanti ma perché sono quelli che ne hanno più bisogno e a Mourinho piace, altra squadra a cui servirebbe è la Juve. Aguero e Pastore sono gli unici che possono far tornare la Juve a grandi livelli.