Sneijder: “Solo Dio conosce il mio futuro”

Solo Dio conosce il mio futuro“, parole di Wesley Sneijder, che ha risposto così in merito al suo futuro. Sull’olandese hanno da tempo messo gli occhi Manchester United e Chelsea, che è in vantaggio anche per i buoni rapporti fra il giocatore e il tecnico dei Blues Guus Hddink. Alla Gazzetta dello Sport, Sneijder ha rilasciato un’intervista:

Wesley, questa è stata una stagione un po’ strana dopo l’annata perfetta. Adesso come si sente?
“Quando hai avuto l’anno più bello e sorprendente della tua vita, devi immaginare che l’anno successivo ti porterà qualcosa di meno. Non può essere sempre tutto perfetto nella vita delle persone. Abbiamo vinto ogni titolo per club nel 2010 con l’Inter, supercoppa Europea a parte, con l’Olanda sono arrivato fino alla finale del Mondiale e per finire una splendida estate ho sposato la donna che amo di più. Perciò è stato un incredibile anno. Però io mi sono divertito anche la seconda volta con l’Inter, e sono stato bene, e sono soddisfatto anche se non abbiamo vinto tutto: così adesso abbiamo ancora qualche obiettivo da raggiungere”.

Scholes dice addio al calcio

Scholes dice addio al calcio. Dopo 17 stagioni, 676 presenze e 150 reti con il Manchester United, “Silent Hero” appende gli scarpini al chiodo. E lo fa alla sua maniera, in punta di piedi e con classe, le due caratteristiche che l’hanno contraddistinto nella sua lunga carriera.

Il 66 volte Nazionale inglese dice: “Non sono un uomo di molte parole ma posso dire in tutta onestà che giocare a calcio è tutto quello che ho sempre desiderato fare nella vita. Riuscire ad avere una carriera così lunga e piena di successi in un club come il Manchester United è stato un vero onore“.

Paulo Scholes, che entrerà a far parte dei quadri dirigenziali dei Red Devils, continua:

“Voglio omaggiare il pubblico per lo straordinario supporto che ho ricevuto durante la mia carriera. Ringrazio anche tutti gli allenatori e i giocatori con cui ho lavorato in questi anni. Ma soprattutto devo ringraziare Sir Alex per essere stato un così grande manager. Dal giorno in cui ho firmato per questa squadra, la sua porta è stata sempre aperta e so che il club continuerà a vincere trofei su trofei finché ci sarà lui con la sua leadership”.