Juventus: per Villas Boas c’è da battere la concorrenza del Chelsea

La Juventus vuole Villas Boas, l’allenatore del Porto, vincitore del campionato e finalista dell’Europa League. Portare a Torino quello che è già stato ribattezzato lo Special Two non sarà facile. Non sarà facile perché il tecnico portoghese ha una clausola rescissoria di 15 milioni.

Se è vero che ormai i contratti contano fino a un certo punto, quello che deve preoccupare di più in casa bianconera è la concorrenza del Chelsea di Roman Abramovich, che potrebbe ripetere l’operazione che nell’estate del 2004 portò lo Special One, José Mourinho, sulla panchina dei Blues.

Juventus: Van Gaal-Conte, è corsa a due

La Juventus vuole affidare la panchina a Louis Van Gaal, l’ex allenatore di Ajax e Bayern Monaco. Dopo l’ennesimo passo falso casalingo in campionato, Delneri dice addio ai colori bianconeri.

La seconda doppia rimonta subita (Catania e Chievo) ha di fatto sancito la fine del rapporto fra il tecnico di Aquileia e la Vecchia Signora.

Vecchia Signora che dopo Antonio Conte ha sondato la disponibilità del mister olandese. L’unica cosa certa è che in casa Juve regna l’incertezza, che in poco tempo ha portato il direttore generale Beppe Marotta a interessarsi a: Villa Boas, Mancini, Spalletti e Mazzarri.

Nuovo allenatore: la Juventus ripensa a Conte

Il mercato della Juventus sta entrando nel vivo. Secondo le ultime indiscrezioni c’è un ritorno di fiamma per Antonio Conte, allenatore che ha appena riportato in serie A il Siena dopo un solo anno fra i cadetti.

L’ex capitano bianconero ere già stato vicino a sedere sulla panchina della Vecchia Signora, che sembra aver frenato su Walter Mazzarri. A Vinovo si sta anche pensando alla conferma di Gigi Delneri.

Il direttore generale Beppe Marotta vuole risolvere la situazione al più presto, anche per iniziare a muoversi concretamente sul mercato. La società juventina deve scegliere il giocatore che guiderà l’attacco nella prossima stagione.

Milan-Ibrahimovic: è già addio?

Da giocatore-simbolo a giocatore sul mercato. Un cambiamento radicale in pochi mesi. E’ la strana vicenda di Zlatan Ibrahimovic, che fine a poche giornata fa è stato considerato il trascinatore del Milan.

Ora, complice le due espulsioni con Bari e Fiorentina e una Champions League non giocata da protagonista, la sua parabola rossonera sembra aver toccato il punto più basso, tanto da immaginare che la sua avventura con la maglia del Diavolo possa essere arrivata già al capolinea.

Ibrahimovic ha realizzato 13 gol e ha mandato in rete 8 compagni, mettendosi sulle spalle una squadra all’eterna ricerca di un leader.