Schalke 04: la vittoria dell’Inter sta nel nome dell’avversario

Stasera a Gelsenkirchen si gioca la storia della Champions League, almeno per Schalke 04 e Inter. I tedeschi potrebbero raggiungere un traguardo storico, mente la squadra nerazzurra tenta l’impresa dopo il 2-5 della scorsa settimana a San Siro.

La formazione di Leonardo ci crede, trascinata da tutto un ambiente che ha ancora negli occhi la notte di Madrid, quando una doppietta di Milito colorò di nerazzurro la coppa dalle Grandi Orecchie.

Per capire quanto la società di Massimo Moratti creda al passaggio del turno, dobbiamo fare un nome: Walter Samuel. Il difensore argentino si è allenato oggi con una grande intensità nonostante già sappia di vedere la partita dalla tribuna.

Schalke 04: la vittoria dell’Inter sta nel nome dell’avversario

Stasera a Gelsenkirchen si gioca la storia della Champions League, almeno per Schalke 04 e Inter. I tedeschi potrebbero raggiungere un traguardo storico, mente la squadra nerazzurra tenta l’impresa dopo il 2-5 della scorsa settimana a San Siro.

La formazione di Leonardo ci crede, trascinata da tutto un ambiente che ha ancora negli occhi la notte di Madrid, quando una doppietta di Milito colorò di nerazzurro la coppa dalle Grandi Orecchie.

Per capire quanto la società di Massimo Moratti creda al passaggio del turno, dobbiamo fare un nome: Walter Samuel. Il difensore argentino si è allenato oggi con una grande intensità nonostante già sappia di vedere la partita dalla tribuna.

Pirlo-Juventus: ecco perché sì

Pirlo e la Juventus. Un’idea che nelle ultime ore sta prendendo sempre più corpo.

Il centrocampista è in scadenza di contratto e sta pensando seriamente di vestire la maglia bianconera nella prossima stagione.

Il Milan, dal canto suo, appare intenzionato a non rinnovare l’accordo con il numero 21, mentre la Vecchia Signora è alla ricerca di un regista, ruolo in cui nella stagione in corso si sono alternati Aquilani e Felipe Melo.

Altro indizio in favore del buon esito della trattativa è di natura tattica. Il tecnico rossonero ha optato per un centrocampo muscolare che relega in panchina il campione del mondo 2006, martoriato dagli infortuni in questa stagione.

Ibrahimovic-Roma: ecco perché sì

Ibrahimovic alla Roma. E’ l’ultima indiscrezione di mercato che è rimbalzata oggi a Trigoria. Tutto dipenderà dalla trattativa fra Unicredit e Thomas Di Benedetto, l’imprenditore americano che sembra essere in dirittura d’arrivo per varcare i cancelli del centro Fulvio Bernardini.

Più di un’indiscrezione perché ci sono molte strade che portano Ibra alla Roma. Il primo è proprio Di Benedetto, che si vorrebbe presentare ai tifosi giallorossi con un nome altisonante. In più l’americano sta lavorando per riportare Franco Baldini all’interno della dirigenza della Roma.

Tevez-Inter: Moratti è pronto a un sacrificio

TevezInter. Moratti ha dato il via libera all’operazione. Operazione che sarebbe così strutturata. La società nerazzurra non ostacolerebbe la trattativa fra Manchester City e Udinese per Sanchez, in cambio i Citizien spingerebbero l’argentino ad Appiano Gentile. L’unico ostacolo è rappresentato dal Real Madrid che punta sul sex appeal di Mourinho per aggiudicarsi il forte bomber, che ha le caratteristiche giuste per essere schierato nel 4-2-3-1 dello Special One.

Da un argentino a un argentino. Sembra infatti che se Tevez dovesse indossare la maglia dell’Inter, il sacrificato sarebbe Diego Milito, che dopo la splendida stagione dello scorso anno non si è riuscito a ripetere.

Squalifica Ibrahimovic: 3 giornate allo svedese

Pesante squalifica per Zlatan Ibrahimovic, che dovrà saltare le prossime tre partite di campionato. L’attaccante del Milan è stato espulso per aver insultato l’assistente Nicoletti nel corso del posticipo vinto dai rossoneri a Firenze per due a uno.

Lo svedese, quindi, dovrà saltare le prossime tre gare con Sampdoria, Brescia e Bologna.

Tre gare fondamentali per lo scudetto del Milan, che è tallonato da un lanciatissimo Napoli e dall’Inter che sembra aver ripreso la fiducia nei propri mezzi.