Fiorentina: Cassano è più di un’idea

Cassano si avvicina alla Fiorentina. Non solo, perché il possibile arrivo di Fantantonio in maglia viola potrebbe convincere Alberto Gilardino a non ascoltare le sirene del Marsiglia e del Malaga. I due giocatori hanno lo stesso procuratore, Beppe Bozzo, dettaglio non trascurabile.

In più Cassano e Gilardino hanno caratteristiche complementari. Il barese è una seconda punta a cui piace partire da sinistra, mente l’attaccante di Biella è la classica prima punta da area di rigore.

Fiorentina: Cassano è più di un’idea

Cassano si avvicina alla Fiorentina. Non solo, perché il possibile arrivo di Fantantonio in maglia viola potrebbe convincere Alberto Gilardino a non ascoltare le sirene del Marsiglia e del Malaga. I due giocatori hanno lo stesso procuratore, Beppe Bozzo, dettaglio non trascurabile.

In più Cassano e Gilardino hanno caratteristiche complementari. Il barese è una seconda punta a cui piace partire da sinistra, mente l’attaccante di Biella è la classica prima punta da area di rigore.

Cassano: Napoli o Fiorentina

Dopo l’incontro fra il suo procuratore e Adriano Galliani, sembra dovesse rimane al Milan fino alla scadenza del contratto. Ora, invece, complici anche le parole di Cesare Prandelli, Antonio Cassano è sempre più lontano dalla maglia rossonera. Eh sì, perché ieri il commissario tecnico azzurro ha chiuso le porte di Coverciano ai calciatori che non giocano con continuità nei loro club.

Fra questi c’è Fantantonio, che dopo un buon inizio di 2011 è stato spesso relegato in panchina dal tecnico Massimiliano Allegri. Motivi che stanno facendo pensare il talento di Bari Vecchia a cambiare aria per trovare una maglia da titolare e non perdere il treno che porta a Euro 2012.

Prandelli: “De Rossi out per la disciplina. Cassano e Balotelli? Hanno giocato poco”

È un Cesare Prandelli a 360 gradi quello che ha parlato con i giornalisti nella conferenza stampa di Coverciano. Il commissario tecnico della Nazionale ha parlato dell’esclusione del romanista Daniele De Rossi:

Fuori per scelta non tecnica, mi dispiace molto dirlo, ma non è tecnica. Deve trovare la continuità e la serenità che negli ultimi mesi ha perso. Le porte della Nazionale restano aperte, ma è dal primo giorno che dico che l’azzurro che usa il gomito o sputa non mi va bene“.

All’ex allenatore della Fiorentina è stato chiesto cosa ha detto a Balotelli: “Le cose che gli avevo detto ad agosto, mi sembra che abbia capito perché nemmeno lui è soddisfatto di quello che ha fatto, nonostante un finale di stagione importante“.

Dici Balotelli e pensi al possibile tridente con Cassano. Sui due talenti italiani, Prandelli ha detto: “Abbiamo fatto dei test fisici e solo dopo aver letto i dati e aver visto gli allenamenti potrò cercare di capire. L’dea è creare un potenziale offensivo importante, ma dipende dalla condizione. Nell’ultimo periodo, né Cassano, né Balotelli hanno giocato tanto“.

Incontro fra l’agente di Cassano e Galliani: Fantantonio rimane al Milan

Cassano rimane al Milan. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, e il procuratore del giocatore, Beppe Bozzo, si sono incontrati oggi pomeriggio nella sede del Diavolo in via Turati. L’incontro è durato pochi minuti.

Tempo che è bastato all’agente dell’ex calciatore di Roma e Sampdoria per ribadire al dirigente del Milan, la volontà del suo assistito: rimane alla corte di Allegri.

Fiorentina: Cassano torna di moda

La Fiorentina ha rimesso gli occhi su Cassano. Dopo essere stati vicinissimi nel gennaio 2010 all’acquisto del talento barese, i Della Valle ora sono tornarti alla carica. Il giocatore, dopo un buon inizio di anno solare, è stato relegato spesso in panchina dal tecnico del Milan, Massimiliano Allegri.

La situazione non sembrerebbe cambiare nella prossima stagione, perché le attuali gerarchie dell’attacco rossonero prevedono Fantantonio all’ultimo posto.

Per questo Cassano sta pensando di cambiare aria e dopo l’accostamento con il Palermo, è tornato di moda un suo passaggio in maglia viola, dove potrebbe ritrovare un’atmosfera simile a quella della Sampdoria, squadra con cui tornò grande dopo stagioni passate nel dimenticatoio del calcio.

Zamparini: “Cassano al Palermo? Mai”

Cassano al Palermo? Mai“. Non ammette repliche la frase di Maurizio Zamparini sulla voce di mercato che voleva i rosanero sulle tracce di Fantantonio.

Il presidente della società siciliana spiega i motivi della netta chiusura al giocatore del Milan: “Ha uno stipendio che non possiamo permetterci“.

Il massimo dirigente del Palermo ha parlato anche Flaco, sostenendo “nessuno mi ha chiesto Pastore” e del possibile nuovo allenatore: “Gasperini? A fine stagione mi confronterò con Delio Rossi. Non si tratta di soldi, è una questione di rapporti personali tra noi. Se non chiudo con Rossi c’è Gasperini? Non solo lui, sto tenendo sotto osservazione anche altri tecnici più giovani“. 

Sampdoria: Palombo in lacrime chiede scusa ai tifosi, il video

Dalla Champions League alla serie B. Non ha precedenti la parabola discendente della Sampdoria, che dice addio alla serie A dopo la sconfitta in casa contro il Palermo, che ha sbancato Marassi con i gol di Miccoli e Pinilla (a nulla è servito il momentaneo pareggio di Biabiany).

La retrocessione ha il volto triste di Angelo Palombo, il centrocampista che a fine partita è andato in lacrime a scusarsi con il popolo doriano. Lacrime di un capitano che si sono mescolate a quelle dei tifosi blucerchiati, increduli per una seconda parte di stagione che è diventa un incubo.

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Clamoroso tra Milan e Viola: scambio Montolivo-Cassano?

Lo scambio fra Montolivo e Cassano potrebbe decollare nelle prossime ore. Sul centrocampista del Fiorentina è tornato il Milan, che già lo aveva seguito nel mercato di gennaio.

Alla richiesta sulla situazione riguardo il giocatore viola, dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, i Della Valle gli hanno proposto uno scambio con Antonio Cassano, che dopo un buon inizio di 2011 è stato relegato spesso il panchina dal tecnico Massimiliano Allegri.

L’ago della bilancia di questa trattativa sarà proprio Fantantonio, che dovrà decidere se rischiare di non partire titolare con il Milan oppure giocare titolare nella Fiorentina, che in quel ruolo dovrebbe liberarsi di Adrian Mutu.