Roma, De Rossi contro Zeman: “Non siamo da scudetto. Miracolo se …”

De Rossi non riesce a stare zitto, e, con estrema onestà intellettuale, prova a dire le cose come stanno nell’immediato post-partita di Juventus-Roma. Contrariamente a quanto espresso da Zeman fino a poco fa, capitan futuro ammette candidamente: “Abbiamo incontrato una squadra più forte ed esperta, sono entrati subito in partita. E’ una squadra di campioni. Oggi a noi è mancato tanto. Possiamo solo pensare al futuro. Partita negativa sotto tutti i punti di vista. Loro hanno anche un po’ mollato, poteva finire peggio. Zeman sta deludendo? Io non lo direi mai. Stiamo deludendo come Roma, valiamo più di quanto dimostriamo. Possiamo lottare per il terzo posto“.

Ma cosa è mancato alla lupa? C’è un motivo particolare perchè i giallorossi giocano ad intermittenza? Il centrocampista rivela: “Anche dal punto di vista fisico siamo in ritardo, loro correvano di più e meglio. C’è ancora tanto da lavorare sul piano fisico, tattico, c’è da fare moltissimo“. Per il titolo è meglio non fare proclami. La Roma potrebbe non avere le carte giuste per arrivare fino alla fine: “Non pensiamo allo scudetto, non siamo attrezzati, non siamo all’altezza della Juve. Non sminuisco nessuno, parlo di valori, dire che siamo costruiti per vincere lo scudetto non è sano per noi. Però ci possiamo giocare il terzo posto se faremo un grande campionato. E sarebbe un risultato incredibile vedendo lo stato attuale delle cose. Il progetto è a lunga scadenza, dobbiamo tribolare“.

Sampdoria-Napoli: le probabili formazioni

Ciro Ferrara è alle prese con infortunati (Juan Antonio, Poli, Tissone e Pozzi) e squalificati (Da Costa, Maxi Lopez e Maresca). Parecchi dubbi di formazione per l’ex difensore di Napoli e Juventus, che, tuttavia, è riuscito a plasmare alla grande il gruppo blucerchiato, conferendogli uno spirito da provinciale con il vizio della vittoria. Ottimo il lavoro svolto finora dal tecnico partenopeo, reduce da una bella esperienza con la Nazionale u21. Sotto proprio con il suo Napoli: la gara gli imporrà di mettere da parte i sentimentalismi, almeno per la giornata di domenica. La Samp gioca molto corta, chiudendosi dietro a roccaforte per poi pungere di contropiede. Ecco perchè Ferrara potrebbe decidere di non concedere spazi agli attaccanti azzurri e schierare davanti una sola punta (molto probabilmente toccherà ad Eder). Probabile 4-3-3 con gli esterni offensivi printi ad arretrare sulla linea di centrocampo per coprire le sortite dei laterali partenopei. Romero tra i pali con Gastaldello e Rossini centrali di difesa, Berardi a destra e Costa a sinistra. A centrocampo Munari, Krsticic e Obiang. In attacco pronto Estigarribia (non è escluso l’impiego di Soriano) e Icardi alle spalle dell’unica punta Eder.

Walter Mazzarri ha fugato ogni dubbio alla vigilia della gara: l’unico cambio in programma potrebbe interessare la difesa, con Aronica in luogo di Gamberini a completare il reparto arretrato con Campagnaro e Cannavaro. A centrocampo Behrami è favorito su Dzemaili (dopo la grande prova contro la Lazio), con Inler ed Hamsik. Sulle fasce pronti Maggio e Zuniga (con l’eventuale impiego di Dossena). In attacco Pandev alle spalle di Cavani.