Serie A, Catania-Napoli: probabili formazioni

Walter Mazzarri schiera in campo il Napoli A, a riposo durante la prima uscita in Europa League contro l’Aik Solna (gara vinta dagli azzurri per 4-0). De Sanctis riprende il suo posto tra i pali. Subito davanti a lui linea a tre con Campagnaro, Cannavaro e Aronica (riutilizzato per l’assenza di Britos, ancora fuori per infortunio). A centrocampo spazio a Dzemaili (in vantaggio su Behrami), Inler e Hamsik. Sulla fasce laterali tornano Maggio a destra e Zuniga a sinistra. In attacco confermata la coppia PandevCavani. Il tecnico di San Vincenzo proverà a sfatare quest’ultimo tabù: sono 10 anni che la squadra non riesce ad imporsi al Massimino. Quel 5 novembre del 2002, gli azzurri riuscirono a spuntarla battendo il Catania per 2-0.

Rolando Maran è ancora alle prese con qualche dubbio sull’undici da schierare per fermare il Napoli. Il Catania giocherà con un 4-3-3 classico: Andujar tra i pali, con Legrottaglie e Spolli (favorito su Bellusci) centrali, Alvarez a destra e Marchese (in leggero vantaggio su Capuano) a sinistra. A centrocampo ballottaggio tra Biagianti e Izco, pronti a giocarsi una maglia per completare il terzetto di mediana con il napoletano Lodi e Almiron. In attacco confermati Barrientos (grande amico e connazionale dell’ex Lavezzi) e Gomez, alle spalle dell’unica punta Bergessio.

Napoli-Aik Solna: top e flop della serata

Il Napoli zittisce tutti e chiude la pratica, annientando l’Aik Solna con un poker mostruoso. La squadra, radiocomandata a distanza da un perfetto Walter Mazzarri, si fissa a quota +3 nel girone F di Europa League.

Passiamo ai top e flop della serata:

TOP
Vargas trova il gol dopo quasi un anno di stenti. Il cileno, pagato circa 12 milioni di euro, era spesso additato come un bidone in piena regola. Con grande forza d’animo, Edu ribalta le gerarchie e ripaga con una tripletta la fiducia del mister. Il più è fatto: il nazionale roja dovrà solo ripetersi appena gli si ripresenterà l’occasione.

Dzemaili attraversa un momento di forma strepitoso. Lo svizzero carbura a più non posso: pochi errori ed una prestazione imperiosa. Il centrocampista trova al 10′ st il gol che chiude la partita.

FLOP
La difesa dell’Aik fa acqua da tutte le parti. Vargas semina panico in lungo e in largo, mettendo sotto pressione la retroguardia svedese per 93′ di fila.

Hamsik si rende protagonista di un episodio che non gli fa onore. Lo slovacco, espulso per rosso diretto per un fallo di reazione, si macchia di un gesto che avrebbe potuto tranquillamente evitare. Cosa gli sarà preso? Nessuno riesce a dare una spiegazione oggettiva.

Europa League: Napoli-Aik Solna, le probabili formazioni

Walter Mazzarri rivoluziona la rosa, inserendo dieci elementi nuovi e non ancora collaudati in partite ufficiali. In vista della gara contro il Catania (importante trasferta in chiave campionato), il tecnico ha deciso di rischiare il tutto per tutto, dando fiducia al Napoli B. In porta Rosati, che lascerà riposare De Sanctis. Linea difensiva composta da Campagnaro a destra, Fernandez centrale e Gamberini (l’ex viola agirà sulla sinistra in sostituzione degli infortunati Britos e Aronica). A centrocampo spazio a Behrami, Donadel ed El Kaddouri (non è da escludersi l’impiego di Marek Hamsik. Inler potrebbe non essere convocato per via della botta rimediata contro il Parma). In attacco confermati Insigne e Vargas, con Pandev e Cavani pronti a subentrare in corso d’opera.

L’AIk Solna pare vivere un momento straordinario per risultati (quattro vittorie consecutive per la formazione di Alm) e forma fisica. La squadra svedese è riuscita persino ad eliminare il Cska Mosca nel play-off di Europa League. Ci sarà davvero da stare attenti. Sottovalutare questo avvesario potrebbe rivelarsi fatale. Tra i pali Turina. Subito davanti a lui la linea difensiva a quattro composta da Majstorovic (esperto difensore dalle buone qualità fisiche) e Karlsson centrali, Lorentzson a destra e Johansson a sinistra. A centrocampo, il tecnico potrebbe schierare Borges a fare coppia con Danielsson. Sulle fasce, Gustavsson a destra e Mutumba a sinistra. Occhio al nuovo acquisto Bangura, giovane attaccante dalla velocità sorprendente, che potrebbe fare tandem con Lundberg, favorito su Karikari (attaccante ghanese andato già a segno quattro volte in cinque partite).

L’appuntamento è fissato per giovedì 20 settembre alle ore 19 presso lo stadio San Paolo.

Serie A, Napoli-Parma: le probabili formazioni

Mazzarri è alle prese con qualche dubbio ancora da fugare in occasione della partita casalinga contro il Parma. Quest’anno, il Napoli è chiamato ad imporsi contro i ducali, dimostrando di avere la stoffa per arrivare fino in fondo alla nuova stagione. Britos ha rimediato un trauma alla coscia destra, e non sarà disponibile per la partita. Al suo posto, pronto Aronica, che completerà il terzetto arretrato con Cannavaro e Campagnaro. A centrocampo, sicuri di una maglia da titolare Hamsik ed Inler. Behrami si gioca il posto con Dzemaili (quest’ultimo favorito sul connazionale). Sulle corsie laterali agiranno Maggio sulla destra e Dossena sulla sinistra (in ballottaggi con Zuniga, rientrato con leggero ritardo dal ritiro della nazionale colombiana). In attacco, Goran Pandev rientra dalle due giornate di squalifica rimediate a Pechino. Sarà il macedone a formare il tandem d’attacco con il Matador Cavani. Insigne, reduce da una brillante prestazione con la Nazionale (l’unico capace di movimentare le opache giocate degli azzurri), siederà in panchina, subentrando, nell’eventualità, in corso d’opera.

Donadoni tiene nascosto il reparto offensivo, data l’indisposizione di Amauri (non al top) e Biabiany (che non si è allenato a sufficienza nel corso dell’ultima settimana). In difesa spazio a Zaccardo, Paletta e Lucarelli. A centrocampo agiranno Galloppa, Valdes (in un ruolo ridisegnato alla Pirlo) e Parolo. Sulle corsie laterali Rosi a destra e Gobbi a sinistra. In attacco si faranno trovare pronti Belfodil e Pabon.

Insigne, è quasi magia: dalla Nazionale al bebè in arrivo

Ancora così piccolo, e già futuro papà: Lorenzo Insigne è in dolce attesa, insieme alla fidanza Jenny, del suo primo figlio (o figlia che sia, presto per dirlo). Siamo sicuri che, se potesse, il talentino azzurro non esiterebbe a fermare il tempo per poter godere per sempre di questo magico momento. Non c’è proprio nulla che gli manchi: dopo due annate straordinarie (prima al Foggia, poi al Pescara), il Magnifico fa rientro a Napoli da gran campione, giocando da titolare le prime due partite di campionato con addosso la gloriosa maglia azzurra. Il ragazzo, già così, si sarebbe detto soddisfatto. Il suo sogno da bambino si è finalmente realizzato.

Cos’altro avrebbe potuto chiedere al destino? In men che non si dica, forse anche inaspettatamente, arriva la convocazione di Cesare Prandelli nella fila della Nazionale maggiore (il ragazzo, da qualche tempo, militava già nell’u21 di Ciro Ferrara). All’età di 21 anni, il talento di Frattamaggiore è riuscito a mettere su una carriera niente male, condita di grandi meriti, ma anche di immense soddisfazioni. Non è certo da tutti essere capace di tanto in così poco tempo. E, anche se stasera, in occasione di Bulgaria-Italia, il giocatore non partirà titolare (il cittì sembra aver scelto Osvaldo e Giovinco come attaccanti di ruolo), la sua gioia sarebbe comunque stata incalcolabile.