Infortunio Luca Toni: trauma cranico con commozione cerebrale

Luca Toni ha avuto la peggio ieri, in occasione di Torino-Fiorentina: il centravanti viola, in contrasto con il granata Glik, si è accasciato al suolo dolorante. Dopo qualche secondo, l’attaccante decide di restare in campo, salvo poi accusare fastidiosi giramenti di testa che l’hanno costretto a lasciare anzitempo il rettangolo verde di gioco. Montella, in via precauzionale, ha deciso di sostituirlo per la botta al capo rimediata durante un contrasto.

Del Piero, nostalgia canaglia: Milan-Juve che rimpianto

Milan-Juventus è ancora oggi una partita di grande fascino, nonostante questo preciso momento storico non sorrida di certo al club di Via Turati. Tempi duri per i rossoneri, che solo da un paio di giornate sembrano aver ritrovato il pallino del gioco, e la faccia. Guidati dal piccolo faraone, capocannoniere del nostro campionato, gli uomini di Allegri si son fatti coraggio, magari anche spinti dalla verve del presidente Berlusconi. Il patron, difatti, si è fatto sentire con i suoi alla vigilia della partita contro il Napoli (poi pareggiata in rimonta). Da allora la compagine del diavolo ha avuto modo di riacquistare un poco di fiducia.

Milan-Juventus, le probabili formazioni

Milan e Juventus si presentano al big match del Meazza caricate dai rispettivi successi in Champions League. Se da un lato i padroni di casa hanno già tagliato il traguardo della qualificazione agli ottavi di finale, dall’altro gli ospiti, reduci da una schiacciante vittoria contro i campioni in carica del Chelsea, dovranno affrontare lo Shakhtar per dirsi finalmente fuori pericolo (una vittoria dei Blues sul Nordsjaelland ed una loro sconfitta esterna contro gli ucraini cambierebbe tutto). Le due italiane si affronteranno domenica sera un po’ provate dagli impegni continentali, ma con grande foga agonistica.

Lamela ko, ecco l’entità dell’infortunio

Erik Lamela si era infortunato nella gara disputata contro il Torino, poi vinta dalla Roma per 2 reti a 0. Il campioncino giallorosso, pur di restare in campo con i suoi, aveva stretto i denti dopo il brutto contrasto con D’Ambrosio.

Un peccato di gioventù senz’altro: se, in via cautelativa, l’argentino fosse stato preservato, magari a quest’ora la situazione non sarebbe così preoccupante. I primi esami strumentali hanno definito l’entità dell’infortunio: lesione al legamento del compartimento esterno della caviglia destra. Una gran bella rogna direte. In effetti, El Coco sarà fuori dai giochi per almeno tre settimane, out per le gare contro Pescara, Siena e Fiorentina, per rientrare, eventualmente, il 16 dicembre con il Chievo.