La Roma è finalmente diventata un prodotto del suo laboratorio. Dopo le amarezze di inizio stagione, culminate con le sconfitte contro Juventus e Lazio, Zdenek Zeman ha visto riproposte in campo le sue idee calcistiche, fatte di pressing, verticalizzazioni e gol.
Nel giorno in cui la sua squadra ha battuto l’Atalanta negli ottavi di finale in Coppa Italia, sul tecnico boemo è uscita una notizia molto curiosa. L’artefice è stato Antonio Albanese che in un’intervista ha rivelato di aver pensato all’allenatore giallorosso per l’interpretazione del Papa nel suo ultimo film “Tutto tutto niente niente”:
“Quell’uomo è un genio, lo adoro da quando lo sentii rispondere in tv alla domanda «Perché avete perso?» con un «Perché gli altri hanno fatto un gol più di noi». Uno così è oltre. Per lui ho portato la croce, con lui ho fatto un duetto in tv avvolto dal fumo delle nostre sigarette. E sì, ci ho pensato: volevo Zdenek Zeman nella parte del Papa che incontra Frengo. Poi è arrivata la panchina della Roma e tutti avrebbero pensato che io volessi approfittare della nostra amicizia. Ma sarebbe stato bellissimo”.
Il progetto di Albanese è naufragato perché durante la scelta degli attori, Zeman era in procinto di abbandonare la panchina del Pescara per tornare su quella della Roma dopo 13 anni.