Inter, Gasperini: “Non mi dimetto”

Se sto pensando a un passo indietro? No, penso a un passo indietro solo tatticamente. Io mi faccio forte del mio lavoro su cui credo fortemente, è una prova molto difficile dalla quale devo venire più forte e capace di risolverla”.

Firmato Gian Piero Gasperini, allenatore di quell’Inter che ieri ha rimediato una brutta figura sul campo sintetico del Novara. Allenatore che non ha nessuna intenzione di presentare le dimissioni: ”E’ uno schiaffo molto forte sul quale si devono tirare delle osservazioni”.

Allenatore che ha le ore contate. Il problema non sta solo nel punto racimolato in tre gare, ma nella gestione del gruppo. La questione Sneijder, lo scarso utilizzo di Pazzini, la posizione troppo decentrata di Forlan sono le tre questioni tecnico-tattiche che saltano all’occhio.

L’immagine di questa Inter è l’impotenza mostrata dai giocatori di recuperare o dare sferzate decisive alle partite. Impotenza che si riflette sulle facce di capitan Zanetti e Cambiasso, due giocatori che in genere non mollano mai, ma che in queste prime uscite stagionali non sono stati all’altezza della loro fama.

Inter-Trabzonspor: le probabili formazioni

Il diktat di Massimo Moratti è arrivato forte e chiaro a Gasperini, che per l’esordio in Champions League mette in panchina l’amato 3-4-3, optando per il 4-3-1-2.

Rispetto alla partita contro il Palermo nel posticipo domenicale, il tecnico nerazzurro arretra Jonathan nella linea dei difensori, riporta Zanetti a centrocampo e si affida al talento di Sneijder, che dovrà innescare le due punte Pazzini e Zarate.

Indisponibile Forlan, che non è impiegabile perché ha già giocato nel preliminare di Europa League con la maglia dell’Atletico Madrid, l’ex allenatore del Genoa punta sul “Pazzo” al posto del pupillo Milito, che al Barbera ha trovato due volte la via della rete.

L’Inter insiste per Palacio e stringe per Casemiro

L’Inter è tornata a bussare alla porta del Genoa per avere Rodrigo Palacio. Il giocatore è in cima ai desideri del tecnico Gasperini, che l’ha già avuto alle sue dipendenze quando sedeva sulla panchina del Grifone. L’ostacolo per il buon esito della trattativa rimane l’elevata richiesta del presidente Enrico Preziosi, che a Sky Sport 24 ha detto di non voler mollare tanto facilmente il suo gioiello.

In un primo momento sul tavolo dei negoziati, la società nerazzurra aveva messo un calciatore che piaceva e piace alla dirigenza rossoblu: Goran Pandev, che però ha rifiutato il trasferimento sotto alla Lanterna. Dopo aver riacquistato Emiliano Viviano dal Bologna, il dt Marco Branca lo stava girando al Genoa, ma il grave infortunio di sabato occorso al portiere ha di fatto bloccato il suo inserimento nella trattativa. Nelle ultime ore la Beneamata sta pensando di mandare in Liguria Luc Castaignos, attaccante olandese gradito al Genoa. 

L’Inter insiste per Palacio e stringe per Casemiro

L’Inter è tornata a bussare alla porta del Genoa per avere Rodrigo Palacio. Il giocatore è in cima ai desideri del tecnico Gasperini, che l’ha già avuto alle sue dipendenze quando sedeva sulla panchina del Grifone. L’ostacolo per il buon esito della trattativa rimane l’elevata richiesta del presidente Enrico Preziosi, che a Sky Sport 24 ha detto di non voler mollare tanto facilmente il suo gioiello.

In un primo momento sul tavolo dei negoziati, la società nerazzurra aveva messo un calciatore che piaceva e piace alla dirigenza rossoblu: Goran Pandev, che però ha rifiutato il trasferimento sotto alla Lanterna. Dopo aver riacquistato Emiliano Viviano dal Bologna, il dt Marco Branca lo stava girando al Genoa, ma il grave infortunio di sabato occorso al portiere ha di fatto bloccato il suo inserimento nella trattativa. Nelle ultime ore la Beneamata sta pensando di mandare in Liguria Luc Castaignos, attaccante olandese gradito al Genoa. 

L’Inter insiste per Palacio e stringe per Casemiro

L’Inter è tornata a bussare alla porta del Genoa per avere Rodrigo Palacio. Il giocatore è in cima ai desideri del tecnico Gasperini, che l’ha già avuto alle sue dipendenze quando sedeva sulla panchina del Grifone. L’ostacolo per il buon esito della trattativa rimane l’elevata richiesta del presidente Enrico Preziosi, che a Sky Sport 24 ha detto di non voler mollare tanto facilmente il suo gioiello.

In un primo momento sul tavolo dei negoziati, la società nerazzurra aveva messo un calciatore che piaceva e piace alla dirigenza rossoblu: Goran Pandev, che però ha rifiutato il trasferimento sotto alla Lanterna. Dopo aver riacquistato Emiliano Viviano dal Bologna, il dt Marco Branca lo stava girando al Genoa, ma il grave infortunio di sabato occorso al portiere ha di fatto bloccato il suo inserimento nella trattativa. Nelle ultime ore la Beneamata sta pensando di mandare in Liguria Luc Castaignos, attaccante olandese gradito al Genoa.