Champions League, Real Madrid-City: stasera la gara dei paperoni

Questa sera, nella capitale iberica, si sfideranno due delle squadre più prestigiose e accreditate per la vittoria finale della competizione più ricca del calcio europeo: la Champions League. Le squadre in questione sono il Real Madrid di mister Mourinho e il Manchester City del tecnico Mancini. Entrambe le ostiche compagini si batteranno nella prima giornata a volto scoperto e a suon di milioni, considerando quanto hanno investito entrambi i club sul mercato per raggiungere un solo obiettivo: alzare al cielo la Coppa.

Quest’anno i premi totali della competizione più rilevante a livello europeo ammontano a 910 milioni di euro, 150 in più rispetto alla somma dell’anno scorso. Stasera, quando le due squadre scenderanno in campo e daranno il calcio d’inizio, l’erba dello straordinario stadio Bernabeu inizierà a tremare (in campo andrà in scena una partita da 1 milione di euro).

La Champions League della stagione in corso si profila come una tra le più ‘lussuose’ degli ultimi anni: tra le società in gara più facoltose menzioniamo Manchester City, Real Madrid, Barcellona, Psg, Bayern Monaco, Chelsea e Manchester United, tutte icone del calcio universale che, tra ingaggi onerosi e nuovi acquisti, sembrano essere assolutamente immuni dalla crisi economica (salvo essere sanzionate dal signor Platinì in virtù del fair play finanziario, ndr.).

Cristiano Ronaldo, ritorno di fiamma per lo United

Cos’è successo a Cristiano Ronaldo? Come mai, ai gol rifilati al Granada, non ha esultato ed è apparso vistosamente triste? Ebbene si, CR7 era triste per davvero. Possibile che un talento del genere abbia ragione di esprimere uno stato d’animo simile? Cosa gli mancherà? La risposta è semplice. Il giocatore lamenta il mancato adeguamento del contratto con relativo rinnovo da parte del Real Madrid. La società non intende aumentargli lo stipendio, già fortemente tassato per effetto dell’abrogazione della ‘legge Beckham’.