Pirlo alla Juve: è questione di ore

Per Pirlo alla Juventus mancano pochi dettagli. “Nel giro di pochi giorni prenderà una decisione definitiva, ma credo proprio che la Juventus sia la principale candidata“, sono le parole dell’agente del centrocampista bresciano Tullio Tinti, che ha sottolineato: “Hanno prevalso gli stimoli e la voglia di una nuova esperienza“.

Il procuratore del campione del mondo 2006 parla anche dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri: “Ha fatto le sue valutazioni e noi le nostre deduzioni ma tutto in tranquillità“. A Milanello Andrea Pirlo ha giù salutato i suoi ormai ex compagni di squadra.

Dopo dieci anni il calciatore lascia il Milan fra la commozione e le lacrime.

Juventus-Benzema: si può fare grazie a Mourinho

Il mercato della Juventus si intreccia sempre di più quello del Real Madrid. Le ultime indiscrezioni vogliono che l’allenatore dei blancos, José Mourinho, abbia messo sulla lista dei partenti l’attaccante Karim Benzema, con il quale non ha mai avuto un gran rapporto per tutto l’arco di questa stagione.

Benzema è stato più volte accostato alla società bianconera, che lo ritiene uno dei candidati per guidare il fronte offensivo in vista del prossimo anno.

L’intreccio della Juve con le Merengues non finisce qui, perché la società di Florentino Perez ha intenzione di sostituire il centravanti francese con Wayne Rooney o con Sergio Aguero, obiettivo dichiarato anche del direttore generale Beppe Marotta e del direttore sportivo Fabio Paratici.

Il procuratore di Aguero è nella sede della Juventus

Josè Sequi, procuratore di Sissoko è a colloquio nella sede della Juventus con il direttore generale Beppe Marotta e con il direttore sportivo Fabio Paratici. Fin qui direte voi: “Ma che notizia è?”. Josè Sequi, però, è un rappresentante della IMG, la società che cura gli interessi, oltre che del centrocampista maliano, anche di Sergio Aguero, talento dell’Atletico Madrid.

Ufficialmente l’incontro verte sulla posizione contrattuale di Sissoko, ma visto che anche il presidente Andrea Agnelli e Pavel Nedved sono appena arrivati in Corso Galileo Ferraris, tutto lascia supporre che si parlerà anche dell’attaccante argentino. Anche perché vista la mobilitazione societaria (Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved) sarebbe difficile credere che il contrario. 

Allenatore: Juventus ha scelto

Giovane ed emergente. Ex capitano e pedigree bianconero. La scelta che mette d’accordo società e tifosi. In due sole parole: Antonio Conte. L’attuale tecnico del Siena è saltato in testa alla lista di Corso Galileo Ferraris e con ogni probabilità sarà lui il prossimo allenatore della Juventus.

Il direttore generale Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici l’hanno incontrato domenica sera. Incontro in cui si è parlato di schemi, tattica, staff e acquisti. Quindi, non un semplice sondaggio di disponibilità. Perché l’incontro con Conte è arrivato dopo la scrematura effettuata dalla dirigenza juventina, che l’ha fatto balzare in cima ai desideri di tutto l’ambiente juventino.

Ieri è arrivato anche il parere favorevole di Pavel Nedved, membro del Cda: “E’ un vero allenatore, lo era anche quando giocava, farà una grande carriera“. “Conte ha dato la sua disponibilità ­ – dice il presidente Andrea Agnellima lasciateci finire il campionato. Quando sarà finito, prenderemo le nostre decisioni”. Attestati di stima che confermano che quello della Juventus è un interesse vero e concreto.

Nedved: furia ceca sulla Juve

Con lo stesso impeto con cui calcava i campi, Pavel Nedved ha strigliato la Juventus di questa stagione. Secondo il membro del Cda bianconero “i giocatori nuovi non hanno capito cosa vuol dire indossare la maglia della Juve e i vecchi se lo sono dimenticato“. Parole dure quelle dell’ex centrocampista ceco che va dritto al punto, criticando “una squadra che è mancata del tutto sotto l’aspetto del carattere“.

Nedved fotografa così l’ennesi mo passo falso in campionato della banda Delneri: “Cosa ho provato dopo l’1-0 del Tardini? La stessa sensazione che hanno vissuto i nostri sostenitori: un’arrabbiatura grandissima. I risultati della squadra sono molto deludenti. Bisogna lavorare per un futuro migliore“.

L’ex giocatore di Lazio e Juventus non ha dubbi a chi attribuire le colpe della bruttissima annata bianconera: “Chi ha sbagliato? Io lancerei qualche frecciata ai giocatori. E’ mancata la mentalità di gruppo ed è mancato del tutto il carattere. Abbiamo parlato tanto sui giornali e ci siamo fatti vedere poco sul campo“.

Mercato Juventus: chi arriva e chi parte

L’ennesimo passo falso in campionato ha definitivamente convinto la Juventus a rifondare la squadra. Semmai ce ne fosse stato bisogno, il ko di Parma ha evidenziato tutti i limiti della formazione di Delneri, che è non riuscito a trasmettere ai giocatori il suo credo tattico.

La dirigenza bianconera apporterà cambiamenti in tutti i reparti. In difesa il nazionale Giorgio Chiellini ha le valigie pronte; la destinazione si chiama Real Madrid. Al posto del centrale toscano sbarcherà a Torino Benedikt Howedes, 23 anni, calciatore dello Schalke 04, giustiziere dell’Inter in Champions League. La notizia giunge direttamente dal giornale tedesco Bild, secondo cui il nazionale dell’Under 21 è molto vicino alla Vecchia Signora.

Dalla Germania, il mercato della Juve fa tappa in Spagna, dove il direttore generale Beppe Marotta ha scelto l’attaccante per la prossima stagione: Sergio Aguero.

Pirlo rifiuta la Juve: “Al Milan per altri 10 anni”

Pirlo dribbla la Juventus. Sembrava mancasse solo la firma per il passaggio del centrocampista in maglia bianconera. E invece, il giocatore preferirebbe continuare la sua avventura con la maglia rossonera. In un’intervista concessa al Corriere della Sera il campione del mondo 2006 ha detto:

“In questi giorni parlerò con Galliani e poi decideremo. Per fare le cose bisogna essere in due. Se ci sono i presupposti, se loro sono contenti, io sono contento di rimanere. Al Milan farei altri dieci anni. Ora che hanno fatto tutte le loro cose, è giusto che ci facciano sapere quali intenzioni hanno. Se non ci sarà più spazio per noi della vecchia guardia, nessun problema”.

Parole che sono una doccia fredda per la dirigenza della Vecchia Signora, la quale credeva di aver messo le mani sul registra, che ha così risposto alla domanda sulla presunta trattativa con la società degli Agnelli:

“Juve? Non è vero. Se avessi già firmato con loro secondo lei andrei a parlare con il Milan? Milanello è ancora casa mia, è un ambiente bellissimo in cui sto benone. Mi dispiacerebbe andarmene dopo tanti anni. Però non posso rimanere senza giocare, quindi se il Milan non mi rinnova il contratto dovrò andare da qualche altra parte. Possibilità di restare al Milan? Cinquanta e cinquanta. Ma semplicemente perché non ne abbiamo mai parlato”.