Il cucchiaio di Sergio Ramos stende il Portogallo (VIDEO)

Come avremo senz’altro avuto modo di apprendere nella serata di ieri, la prima finalista di Euro 2012 è la Spagna. La formazione di Del Bosque ha vinto, ma non convinto. Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare dai campioni d’Europa e del mondo, la Roja non ha brillatto affatto, palesando, in molte circostanze, grosse perplessità. Il Portogallo ha ben figurato, reggendo il confronto con l’eterna rivale, e dimostrando di poter acciuffare la vittoria fino alla fine. Cristiano Ronaldo le ha provate tutte per togliersi questa soddisfazione, appoggiato, peraltro (bisogna precisarlo), dall’intera squadra, che ha difeso, quando c’era da difendere, ed attaccato a pieno organico.

Zidane: “Sarò il ds del Real Madrid”

Sarò il direttore sportivo della prima squadra. Mourinho è stato fondamentale in questa decisione, ma anche il presidente“. Sono le parole di Zinedine Zidane che si possono leggere su Marca.

Parole che ufficializzano il nuovo incarico del francese, che già lo scorso anno il tecnico delle Merengues voleva al posto di Jorge Valdano. “Vedremo quale sarà nel dettaglio il mio lavoro, – ha continuato Zizou – ma intanto la cosa più importante è che già sto nel Real Madrid“.

Mourinho vuole il doppio capitano

José Mourinho vuole il doppio capitano. Quello “classico” che sarà Iker Casillas più un altro di movimento, che possa interagire con l’arbitro. La decisione del tecnico del Real Madrid è stata presa a causa dell’abitudine dei direttori di gara spagnoli di parlare solo con chi ha la fascia al braccio.

Per ovvie ragioni Casillas, che rimarrebbe il punto di riferimento negli spogliatoio, è impossibilitato a dialogare con l’ex giacchette nere. Motivo che ha spinto Mou a proporre questa innovazione. In Spagna si è già accesa la polemica, non tanto per la proposta, ma perché si ritiene che questa sia il seguito della disputa con il Barcellona.

Mourinho-Barcellona: Uefa apre inchiesta

Sembra non avere fine la polemica fra Mourinho e il Barcellona, accusato dal tecnico del Real Madrid di ricevere favori arbitrali dall’Uefa, anche grazie allo sponsor Unicef che campeggia sulla maglia blaugrana.

L’Uefa ha deciso di aprire un’inchiesta dopo le parole dello Special One durante la conferenza del post partita di Champions League contro il Barcellona, che ha fatto scendere in campo gli avvocati per difendere la rispettabilità del club.

Non lo facciamo per alimentare il fuoco – hanno spiegato i dirigenti azulgrana – ma per difendere la nostra storia, il prestigio e l’onorabilità. È inaccettabile che qualcuno metta in discussione i nostri titoli e persino le nostre relazioni con l’Unicef”.