Svezia: giocatore segna e poi muore

Le attività calcistiche sono appena riprese, ma già un grave lutto si è abbattuto sul mondo del pallone. Stavolta la tragedia colpisce in territorio svedese. La vittima risponde al nome di Victon Brannstrom, giocatore in forza al Pitea di appena 29 anni. Nel corso della gara contro l’Umedalen, valevole per la Swedish League (quarta divisione della Scandinavia, ndr.), il giocatore aveva portato in vantaggio la sua squadra, per poi accusare un malore subito dopo. I soccorsi, intervenuti tempestivamente una volta contattati da chi di dovere, avevano trasportato d’urgenza il giovane all’ospedale più vicino. Purtroppo, però, per lui non c’è stato niente da fare. Victor lascia questo mondo a seguito di un arresto cardiaco. Il calciatore è morto immediatamente dopo essere arrivato in ospedale.

Piermario Morosini, il primo trofeo: in campo Pescara e Livorno

Gli appassionati di calcio che seguono con attenzione, e indistintamente, tutte le partite del campionato cadetto (oltre che della serie massima), non avranno potuto cancellare in nessun modo possibile le immagini che si sono susseguite sui loro teleschermi con grandissimo dolore. Si chiamava Piermario Morosini il ragazzo che si accasciava al suolo per poi tentare disperatamente di rialzarsi per resistere al malore che lo stava uccidendo. Invani, veramente, i tentativi di mettersi in piedi. Il giocatore del Livorno, quello con la maglia numero 25, non è più riuscito a toccare terra con le sue gambe.