Fabrizio Miccoli è sicuramente l’uomo che più di tutti ha deliziato la nostra domenica calcistica. L’attaccante rosanero ha saputo incantare Sorrentino con un bolide da centrocampo da quasi 50 metri. Il portiere del Chievo, meravigliato dalla prodezza, nulla ha potuto per evitare la brutta figura. Il calcio è bello soprattutto per questo: quasi nulla sembra impossibile quando ci sono di mezzi giocatori tanto strepitosi.
Un po’ in ombra nell’ultimo periodo, il numero 10 palermitano si risveglia dal torpore e ne mette a segno una delle sue. Tripletta per lui al Barbera: sono suoi tre dei quattro gol rifilati al club veronese nel corso della sesta giornata di campionato. Re Miccoli ha meritato lo scettro: la rete più bella è stata la sua, c’è poco da sindacare su questo. Siete tutti d’accordo? Ci sembrerebbe strano se qualcuno avanzasse obiezioni di coscienza (che comunque sarebbero ben accette).