Ambrosini spiega il motivo degli infortuni del Milan

Gli infortuni al Milan abbondano in maniera spropositata. Come mai? Il lavoro dello staff sanitario non copre come dovrebbe? Colpa dei giocatori che non prestano fede alle regole dettate dal medico sociale? In certi casi, le motivazioni possono essere tante e una sola. Ci pensa Massimo Ambrosini a chiarire la situazione, snocciolando tutto con un pizzico di ironia. Il mediano rossonero lo dice con convinzione (della serie ‘Non è vero, ma ci credo’). Alla domanda diretta del cronista (intervista del ‘Corriere dello Sport‘, ndr.), il giocatore risponde diretto: “Ci fanno le macumbe“. Sarà vero? Le antagonista guardano al Milan come una minaccia così grande da dover arrestarne l’avanzata con mezzucci esoterici? Al di la della discutibilità della risposta, la questione infortuni continua a seminare terrore a Milanello.

Radamel Falcao, il Milan era ad un passo

Radamel Falcao era stato cercato da Milan e Real Madrid. Galliani aveva fiutato l’affare sin dai tempi in cui il colombiano giocava ancora con il River Plate. La notizia non è assolutamente una bufala: la bomba c’è stata rivelata direttamente dalla bocca del giocatore dell’Atletico Madrid, in una vecchia intervista rilasciata al portale di informazione sportiva ‘As.com‘.

Prima ancora che esplodesse come talento assoluto e divenisse il campione che è oggi, il Milan aveva messo gli occhi su di lui, colpendo, purtroppo per il campionato italiano, a salve. Immaginate che spettacolo sarebbe stato vederlo giocare in Serie A, ormai orfana di grandi nomi. Ci ha pensato il Paris Saint-Germain di Leonardo a fare piazza pulita. Gli addetti ai lavori, o almeno una grossa parte, valuta le nostre competizioni calcistiche alquanto scialbe e poco appetibili (fra tutti il noto procuratore di calciatori, Mino Raiola).

Bologna-Milan, le probabili formazioni

Tutto pronto per la seconda giornata di serie A. Gli anticipi di quest’oggi, sabato 1 settembre, prevedono due partite di cartello: Torino-Pescara (neopromosse) alle 18, e Bologna-Milan alle 20.45. E’ proprio di quest’ultima gara che intendiamo parlarvi. Il Bologna di Pioli è chiamato, sin da subito, alle grande impresa. Dopo la brutta batosta inflitta dal Chievo, i felsinei proveranno a riscattarsi. D’altro canto, anche il Milan, umiliato alla prima in casa contro la Sampdoria, deve a tutti i costi ribaltare le carte in tavola. I tifosi rossoneri non vogliono sentire ragioni. Sarebbe inutile accampare scuse: dopo un mercato deludente come quello che si è appena concluso (le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic ancora bruciano molto), l’organico non può abbassare la guardia.