Lavezzi si è già pentito di aver scelto il Paris Saint-Germain? Ancelotti non lo vede proprio. Carletto si sarà a sua volta pentito di aver tanto insistito per portare il pocho a Parigi? 30 milioni di euro spesi per un panchinaro sembrano una follia. Tanto vale far fruttare l’investimento (ammesso e non concesso che non si creda veramente in lui) e concedergli di ritornare in Italia, magari a Milano, città sempre fascinosa e ammaliante, specie per chi come l’argentino finiva spesso col trascorrerci il tempo libero a disposizione.
La soluzione francese non ha funzionato. Yanina e il pocho non sono felici come pensavano. La squalifica ed il doppio infortunio hanno costretto il giocatore ai margini. Cosa fare adesso? Restare per dimostrare ad Ancelotti di avere le qualità giuste, o mollare tutto per l’Inter? Bella domanda. Moratti è da sempre un grande estimatore del fantasista. Quest’estate avrebbe fatto follie per lui. Il PSG, che puntava forte sull’attaccante, alla fine l’ha spuntata senza troppo problemi. Il Napoli non intendeva fare sconti a nessuno. La clausola rescissoria in contratto prevedeva l’esborso di 30 milioni. De Laurentiis il prezzo l’aveva fissato da tempo. Moratti, a quel punto, mollò la presa e cedette il passo a Leonardo. L’operazione andò a buon fine.