Napoli: Milito è il sogno

Dopo Sanchez, il sogno proibito del Napoli ha il volto di Diego Milito. L’attaccante dell’Inter, uno dei grandi artefici del triplete dello scorso anno, è secondo Tuttosport il nuovo obiettivo di Aurelio De Laurentiis. La società partenopea è alla ricerca di rinforzi in tutti i reparti per costruire una rosa all’altezza della Champions League. Uno di questi sarebbe proprio il Principe del Bernal, che in questa stagione non è riuscito a ripetere la prima esperienza nerazzurra.

Nella settimane scorse, voci di mercato volevano l’argentino vicino al Genoa, ma il presidente rossoblu, Enrico Preziosi, ne ha escluso il ritorno sotto la Laterna a causa dell’elevato ingaggio. Ingaggio che potrebbe bloccare anche il passaggio al Napoli. La situazione, però, potrebbe essere sbloccata dalla stessa Inter, che sta pensando di cedere il numero ventidue in prestito con diritto di riscatto, vista la difficoltà per la vendita a titolo definitivo.

Menez contro Montella: “Preferivo Ranieri”

Preferivo Ranieri a Montella“. Sono le parole di Jeremy Menez che, intervistato da France Football, non le ha mandate di certo a dire al suo attuale allenatore. Il francese ha parlato del suo rapporto con l’Aereoplanino:

“Non mi sono mai sentito sostenuto ma non c’è problema, ora rimane una settimana di campionato e preferire non parlare di questo, non servirebbe a nulla. Montella dice di avermi fatto giocare?

Non è questo il discorso, non intendo entrare in una sorta di piccola guerra che non serve a nulla e non mi interessa, se ha detto questo e lo pensa, tanto meglio per lui.

A quanto pare sono diventato la principale attrazione e ogni settimana si parla di me. Ognuno fa le sue scelte. Anche io ho le mie colpe, sono molto influenzato dal tipo di rapporto”.

Il procuratore di Aguero è nella sede della Juventus

Josè Sequi, procuratore di Sissoko è a colloquio nella sede della Juventus con il direttore generale Beppe Marotta e con il direttore sportivo Fabio Paratici. Fin qui direte voi: “Ma che notizia è?”. Josè Sequi, però, è un rappresentante della IMG, la società che cura gli interessi, oltre che del centrocampista maliano, anche di Sergio Aguero, talento dell’Atletico Madrid.

Ufficialmente l’incontro verte sulla posizione contrattuale di Sissoko, ma visto che anche il presidente Andrea Agnelli e Pavel Nedved sono appena arrivati in Corso Galileo Ferraris, tutto lascia supporre che si parlerà anche dell’attaccante argentino. Anche perché vista la mobilitazione societaria (Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved) sarebbe difficile credere che il contrario. 

Nuova lite Mancini-Balotelli

Ieri si è scritta un’altra pagina delle numerosi liti fra Roberto Mancini e Mario Balotelli. Al campo d’allenamento del Manchester City, l’ex interista ha fatto arrabbiare ancora una volta il tecnico, che l’ha fortemente voluto in Inghilterra. Il quotidiano Mirror ha ricostruito così la vicenda. Balotelli arriva al centro sportivo, Mancini lo manda dal fisioterapista per farlo sottoporre alle cure per risolvere il problema al ginocchio.

L’attaccante dopo pochi minuti si ripresenta sul terreno di gioco, scatenando la dura reazione di Mancini. Parole pesanti fra i due, divisi da Fausto Salsano, vice del mister di Jesi. Salsano porta via Balotelli, che lancia una brutta occhiata al suo allenatore.

Un brutto episodio che arriva a pochi giorni da quella che sembrava essere una presa di coscienza di Balotelli, che aveva rivelato al Guardian ciò che era successo con Mancini dopo la sua espulsione in Europa League contro la Dinamo Kiev: “Mi ha massacrato, mi ha detto ‘sei un idiota, non so perché ‘ti ho comprato’, ma davanti alla stampa mi difende sempre“.

Fallimento Roma, Montali: “Non ci sono alibi”

Partita per lottare per il titolo, si trova a combattere fino all’ultima giornata per entrare in Europa League. E’ la fotografia della deludente stagione della Roma, che dopo aver sfiorato lo scudetto nello scorso anno, ora rischia di non disputare alcuna competizione europea. Il rischio è minimo è vero, perché per non entrare nella vecchia Coppa Uefa, la squadra di Montella dovrà perdere in casa contro la già retrocessa Sampdoria.

In questo caso e con la contemporanea vittoria della Juventus in casa contro il Napoli, sarebbe la formazione di Delneri a disputare la prossima Europa League in virtù degli scontri diretti (Juventus-Roma 1-1, Roma-Juventus 0-2).

Ieri ai giocatori è arrivata la strigliata del direttore operativo Gian Paolo Montali:

“Non ci sono alibi. Questa squadra era stata costruita per il titolo, abbiamo fallito. Guardatevi allo specchio e fatevi un esame di coscienza, chiedetevi se avete fatto tutto quello che era nelle vostre possibilità. E domenica battete la Sampdoria e conquistate l’Europa League. Guai a sentirsi già in vacanza” .