Dopo Sanchez, il sogno proibito del Napoli ha il volto di Diego Milito. L’attaccante dell’Inter, uno dei grandi artefici del triplete dello scorso anno, è secondo Tuttosport il nuovo obiettivo di Aurelio De Laurentiis. La società partenopea è alla ricerca di rinforzi in tutti i reparti per costruire una rosa all’altezza della Champions League. Uno di questi sarebbe proprio il Principe del Bernal, che in questa stagione non è riuscito a ripetere la prima esperienza nerazzurra.
Nella settimane scorse, voci di mercato volevano l’argentino vicino al Genoa, ma il presidente rossoblu, Enrico Preziosi, ne ha escluso il ritorno sotto la Laterna a causa dell’elevato ingaggio. Ingaggio che potrebbe bloccare anche il passaggio al Napoli. La situazione, però, potrebbe essere sbloccata dalla stessa Inter, che sta pensando di cedere il numero ventidue in prestito con diritto di riscatto, vista la difficoltà per la vendita a titolo definitivo.

Josè Sequi, procuratore di Sissoko è a colloquio nella sede della Juventus con il direttore generale Beppe Marotta e con il direttore sportivo Fabio Paratici. Fin qui direte voi: “Ma che notizia è?”. Josè Sequi, però, è un rappresentante della IMG, la società che cura gli interessi, oltre che del centrocampista maliano, anche di Sergio Aguero, talento dell’Atletico Madrid.
Ieri si è scritta un’altra pagina delle numerosi liti fra Roberto Mancini e Mario Balotelli. Al campo d’allenamento del Manchester City, l’ex interista ha fatto arrabbiare ancora una volta il tecnico, che l’ha fortemente voluto in Inghilterra. Il quotidiano Mirror ha ricostruito così la vicenda. Balotelli arriva al centro sportivo, Mancini lo manda dal fisioterapista per farlo sottoporre alle cure per risolvere il problema al ginocchio.
Partita per lottare per il titolo, si trova a combattere fino all’ultima giornata per entrare in Europa League. E’ la fotografia della deludente stagione della Roma, che dopo aver sfiorato lo scudetto nello scorso anno, ora rischia di non disputare alcuna competizione europea. Il rischio è minimo è vero, perché per non entrare nella vecchia Coppa Uefa, la squadra di Montella dovrà perdere in casa contro la già retrocessa Sampdoria.