Italia-Malta, le probabili formazioni

L’Italia riparte stasera, ore 20.45, a Modena. Gli azzurri disputeranno la seconda gara di qualificazione ai Mondiali 2014. Dopo la deludente prestazione raccolta contro la Bulgaria (2-2), la Nazionale vorrà riscattarsi, portando a casa la vittoria. Prandelli, insoddisfatto della scorsa partita, si affida alla coppia Osvaldo-Destro, aggiungendo Diamanti dietro le due punte. Torna la linea difensiva a quattro: fuori Maggio e Ogbonna, e spazio a Cassani sulla destra e Peluso sulla sinitra. A centrocampo il classico rombo con Pirlo, Marchisio e Nocerino (che sostituirà l’infortunato De Rossi).

Il ct alza l’asticella e fissa l’obiettivo per stasera: “Dobbiamo ritrovare l’identità e il gioco, imparando dagli errori commessi. Così torneremo a vincere“. Sugli avversari, Prandelli spende parole di stima: “Malta è una squadra equilibrata, con un’identità chiara. Ho grande rispetto per i nostri rivali, dovremo essere bravi a non avere fretta. Se non giochiamo con i tempi giusti, avremo difficoltà a trovare gli spazi. Non mi interessa segnare tanto, mi interessa la prestazione“.

Sull’altro fronte, ritroviamo Pietro Ghedin, vecchia conoscenza della Nazionale (ex secondo di Maldini, Zoff e Trapattoni sulla panchina dell’Italia), che suona così la carica: “Contro l’Italia canterò due inni. Sì, almeno dentro la mia testa, anche quello di Mameli risuonerà. Il nostro obiettivo sarà quello di uscire dal campo a testa alta, magari tra gli applausi“.

Insigne, è quasi magia: dalla Nazionale al bebè in arrivo

Ancora così piccolo, e già futuro papà: Lorenzo Insigne è in dolce attesa, insieme alla fidanza Jenny, del suo primo figlio (o figlia che sia, presto per dirlo). Siamo sicuri che, se potesse, il talentino azzurro non esiterebbe a fermare il tempo per poter godere per sempre di questo magico momento. Non c’è proprio nulla che gli manchi: dopo due annate straordinarie (prima al Foggia, poi al Pescara), il Magnifico fa rientro a Napoli da gran campione, giocando da titolare le prime due partite di campionato con addosso la gloriosa maglia azzurra. Il ragazzo, già così, si sarebbe detto soddisfatto. Il suo sogno da bambino si è finalmente realizzato.

Cos’altro avrebbe potuto chiedere al destino? In men che non si dica, forse anche inaspettatamente, arriva la convocazione di Cesare Prandelli nella fila della Nazionale maggiore (il ragazzo, da qualche tempo, militava già nell’u21 di Ciro Ferrara). All’età di 21 anni, il talento di Frattamaggiore è riuscito a mettere su una carriera niente male, condita di grandi meriti, ma anche di immense soddisfazioni. Non è certo da tutti essere capace di tanto in così poco tempo. E, anche se stasera, in occasione di Bulgaria-Italia, il giocatore non partirà titolare (il cittì sembra aver scelto Osvaldo e Giovinco come attaccanti di ruolo), la sua gioia sarebbe comunque stata incalcolabile.