Italia-Croazia, le pagelle degli azzurri

Ancora una volta pari, ancora una volta 1-1. Finisce così la seconda partita dell’Italia all’europeo ma questa volta il pari non fa di certo sorridere anche perchè potrebbe escluderci dalla competizione. Gli azzurri infatti hanno offerto ancora una volta una prestazione sfavillante nei primi 45 minuti salvo poi cadere nettamente nella ripresa e concedere il pari ai croati. Il rammarico dunque è molto forte anche perchè eravamo passati in vantaggio grazie ad una straordinaria prodezza di Andre Pirlo su calcio di punizione.

Ecco le pagelle degli azzurri:

Buffon 6: non viene quasi mai impensierito se non con deboli tiri dalla distanza su cui si oppone con facilità, non può nulla sul gol croato.

Bonucci 6,5: è sicuro negli interventi difensivi e spesso prova ad iniziare anche la manovra, sicuramente un passo in avanti rispetto alla gara contro la Spagna.

De Rossi 6: non sbaglia quasi nulla ma è meno brillante rispetto alla prima partita.

Chiellini 4: è inutile girarsi intorno il gol è colpa sua. Si fa beffare da un prevedibilissimo cross dalla trequarti perdendo il suo diretto marcatore, un errore da scuola calcio che potrebbe mandarci a casa.

Motta 5: lento e prevedibile, ci si domanda perchè Prandelli gli abbia concesso una seconda possibilità.

Montolivo 6: entra ed è sfortunato perchè subiamo il pari, tuttavia la sua prestazione è sufficiente.

Maggio 5,5: non punge praticamente mai.

Pirlo 7,5: ancora una volta dà la dimostrazione di essere di un altro pianeta, il commissario tecnico croato aveva detto che è Modric è più forte, noi gli diciamo che deve rivedere la sua conoscenza calcistica.

Giaccherini 5: si impegna ma non riesce mai a superare l’uomo, non è un palcoscenico adatto a lui questo europeo.

Balotelli 6: la prova non è delle migliori ma a pesare è una costatazione: è l’unico giocatore della squadra ad avere il fisico per mettere in difficoltà gli avversari. Se Prandelli ha fatto la scelta di portare una sola prima punta deve tenerlo in campo perchè altrimenti diventiamo troppo leggeri.

Cassano 6: propositivo ma ha 60 minuti nelle gambe, poi si ferma.

Giovinco 5: i difensori croati gli si pongono davanti e lo fermano di fisico, troppo facile.

Di Natale 5,5: entra per sfruttare gli spazi ma la Croazia pareggia subito dopo, sfortunato.

 

 

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