L’Italia di Prandelli c’è, ma quanta fatica contro l’Armenia

Non si è dimostrato facile l’impegno della nazionale di Cesare Prandelli contro l’Armenia. Gli azzurri infatti dovevano subito riscattarsi dopo il pareggio nell’ultima gara esterna contro la Bulgaria che, sommato alla vittoria in casa contro Malta, ha portato la nostra nazionale a quota 5 punti nel girone di qualificazione.

La gara, che sulla carta sembrava facile, si è invece rivelata subito ostica. Gli azzurri si erano portati in vantaggio dopo soli 11 minuti grazie ad un calcio di rigore trasformato da Andrea Pirlo. La partita sembrava dunque essersi messa sui giusto binari ma gli armeni sono pervenuti al pari al 27’esimo minuto grazie alla rete di Mkhitaryan. Dopo il pareggio dei padroni di casa la partita ha subito una fase di stallo, e si è andato così a riposo con il risultato di 1-1.

Nella ripresa gli azzurri sono scesi in campo con un piglio diverso e subito hanno provato a siglare al rete del vantaggio rischiando però su numerosi contropiedi armeni, con la selezione in maglia giallorossa che è arrivata spesso alla conclusione impegnando severamente l’estremo difensore italiano Buffon. Al 64’esimo ecco che però gli azzurri riescono ad andare in rete: su cross di Pirlo il primo ad avventarsi sulla sfera è Daniele De Rossi che di testa sigla la rete del 2-1. Con il vantaggio la nostra nazionale gioca in maniera molto più sciolta e all’84’esimo trova anche la terza rete con Osvaldo.

A fine gara ecco quali sono state le parole del commissario tecnico Cesare Prandelli:”Continuo a ripetere che questo è un girone impegnativo, lo ha dimostrato anche la partita giocata dall’Armenia. Abbiamo fatto una grande prestazione, da squadra di personalità, anche se abbiamo rischiato qualcosa. C’è stato sicuramente qualche errore individuale, ma abbiamo sempre avuto la predominanza del gioco, non credo che in difesa abbiamo sofferto così tanto“.

 

 

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