Spagna-Italia, il sogno si è infranto. Le pagelle degli azzurri

Bruttissima Italia  proprio nel momento decisivo. A Kiev a passare è la Spagna che si riconferma campione d’Europa per la seconda volta e va a entrare nella storia. Gli azzurri non possono fare davvero nulla e, complici alcune scelte discutibili del buon Prandelli, devono solamente assistere al trionfo iberico con la Spagna che alla fine riesce a batterci addirittura 4-0. Ecco le pagelle degli azzurri:

Buffon 5,5: non può nulla sui gol subiti, sente molto la prova negativa dei suoi e su alcune prese non è sicuro come al solito.

Abate 5: non spinge praticamente mai è sua la colpa sul secondo gol.

Bonucci 6: è il migliore nel caos della difesa azzurra, riesce a strappare spesso i palloni dai piedi degli spagnoli, seppur con fatica immane.

Barzagli 5,5: perde totalmente Silva sul gol del vantaggio degli spagnoli ma tuttavia le colpe più grandi non sono le sue.

Chiellini 3: inguardabile e improponibile. Si fa letteralmente irridere da Fabregas in occasione del primo gola iberico, il giocatore del Barcellona gli passa dietro su una palla in cui il difensore bianconero era in vantaggio. Non ci sono parole.

Marchisio 4: evidentemente ha speso tutto nelle partite precedenti perchè quest’oggi sembrava giocare con il freno a mano tirato.

Pirlo 5: gli spagnoli lo temono e lo riescono ad arginare, purtroppo Andrea risente della prestazione negativa di tutto il reparto del centrocampo.

Motta SV: si fa male dopo pochi minuti, non era l’uomo adatto in quel momento.

De Rossi 6: ci mette il cuore, questa sera non basta. Merita comunque gli applausi per lo sforzo fatto.

Montolivo 5: Un pesce fuor d’acqua.

Cassano 5: Non è al meglio fisicamente mentre la difesa spagnola si. La soffre troppo e non riesce ad incidere.

Di Natale 5: sbaglia il gol del possibile 2-1.

Balotelli 6: è la sorpresa di questo europeo ed è da lui che dobbiamo ripartire. Ci mette cuore e fa il possibile, toccanti le lacrime finali. Bravo Mario.

Prandelli 5: il voto è ovviamente relativo a questa gara, il buon ct sbaglia formazione e sostituzioni. Serve anche questo per crescere in vista delle prossime competizioni.

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